Antrodoco, la situazione dopo dieci giorni di incendi

Sono state giornate pesantissime per me e per tanti antrodocani, il fuoco ha minacciato più e più volte le abitazioni a Rapelle, a Vignola, a Cerdolimoli ed il nostro amato Santuario della Madonna delle Grotte. Mi unisco ai ringraziamenti dei proprietari ai vigili del fuoco, all’esercito ed a tutto il dispositivo di protezione civile ma anche ai tanti volontari.
I miei complimenti a chi dirige le operazioni: non è facile decidere in pochi minuti come fronteggiare tante emergenze tutte insieme sapendo di poter contare su risorse non infinite, la mia ammirazione per chi si è messo fisicamente a difesa delle abitazioni e li è rimasto anche nei momenti peggiori: vi assicuro che non era una scelta ovvia; infine tanta speranza nel vedere molti paesani rinunciare al proprio tempo libero ma anche a giornate di lavoro per mettersi a disposizione di tutta la comunità.
Il fuoco verso Vignola è arrivato alla linea taglia fuoco del fosso della cava e li per ora sembra essersi fermato, sul lato di Casanella stiamo provvedendo a ripulire al meglio la strada già esistente in modo che anche questa possa fungere da linea taglia fuoco. Se le altre situazioni lo consentiranno oggi i militari procederanno alla bonifica in alta montagna laddove la strada non arriva.
Sempre oggi cominceranno i lavori per proteggere con i new jersey la SS 17 da possibili cadute massi, si continuerà a tagliare alberi sporgenti ed a ripulire canali di scolo e ponti in modo tale che il fuoco non possa ridiscendere in paese.
Io ho cercato di essere ovunque ci fosse un problema e continuerò a farlo non perché stia a me prendere decisioni sull’incendio, non è così e lo so bene, ma perché possa portare vicinanza a chi è nella preoccupazione ma soprattutto perché possa guardare con i miei occhi e riflettere su cosa non va in questo territorio.
Lo dichiara il sindaco di Antrodoco Alberto Guerrieri.