“La Pubblica Amministrazione non può continuare a ragionare con tempi diversi da quelli delle imprese e dei lavoratori, a maggior ragione in un periodo di crisi economica ed occupazionale come quello attuale”.
Lo dichiara il presidente di Ascom-Confcommercio di Rieti, Antonello Castellani, denunciando i ritardi con cui la Regione Lazio sta procedendo alle istruttorie relative all’azione di sistema “Welfare to work” che finanzia incentivi all’assunzione (bonus) in favore dei datori di lavoro che assumono direttamente o a seguito di un tirocinio persone in condizione di svantaggio occupazionale.
“In seguito ad incontri svolti presso l’assessorato alle Politiche del lavoro della Provincia di Rieti avevamo inoltrato per alcune nostre imprese associate domanda di finanziamento per l’attivazione dei tirocini e successive assunzioni, – racconta Castellani – e visto che le domande erano state inviate a febbraio 2011 e che le risposte avrebbero dovuto arrivare da parte della Regione Lazio entro 30 giorni, abbiamo sollecitato gli uffici regionali competenti per il progetto “Welfare to work” ottenendo una risposta non in linea con le nostre attese”.
“In pratica – prosegue – ci hanno comunicato che i termini di risposta erano “chiaramente indicativi” e che avremmo avuto una risposta formale solo dopo l’esame da parte di una Commissione ed apposita determinazione dirigenziale di approvazione o rigetto. Peccato che le imprese o i lavoratori non possano attendere mesi, o comunque “termini indicativi” quando vi è un’esigenza da una parte di inserire nuova forza lavoro e dall’altra di ottenere un’occupazione. Siamo ancora una volta a denunciare una Pubblica amministrazione che si muove con logiche diverse rispetto a quelle del sistema economico che dichiara
di voler sostenere”.