Il Consiglio provinciale di Rieti, riunitosi questo pomeriggio, ha approvato all’unanimità il seguente ordine del giorno urgente sul personale precario della Sanità:
I mezzi di comunicazione danno ampio risalto alla situazione di circa 100 dipendenti dell’Azienda sanitaria di Rieti, titolari di contratto di lavoro interinale, il cui rapporto di lavoro scade a maggio di quest’anno;
Considerato che:
1. alla luce del dispositivo della legge Finanziaria 2011, fatta propria dal presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, il personale precario dovrà essere ridotto del 50% (decreto commissariale 111/2010);
2. tale riduzione comporterà il licenziamento di metà dipendenti titolari di contratto i quali non hanno altra possibilità di conferma;
3. il licenziamento dei predetti sicuramente avrà effetti nei confronti dei diretti interessati e delle rispettive famiglie, ma inciderà in maniera determinante anche sulla qualità dei servizi sanitari che in questi anni sono stati mantenuti grazie all’opera del personale precario;
4. il blocco del turnover e delle assunzioni è causa di riduzione dei servizi, provocando mobilità passiva, con ulteriore aggravio delle spese sanitarie;
5. settori importanti della sanità funzionano ad orario ridotto, di oltre il 50%, creando aggravi economici sui pazienti e sulle famiglie (vedi Oncologia e settori ad esso correlati);
6. la prenotazione di visite specialistiche, comporta tempi di attesa che si dilatano fino a 6 mesi-1 anno;
7. il personale in servizio, ancorché precario, è oggi professionalmente strutturato, adeguatamente formato e qualitativamente in grado di assicurare le funzioni utili al mantenimento di livelli di efficienza richiesti.
Quanto sopra premesso, il Consiglio provinciale:
• Impegna il Presidente della Giunta provinciale ad intervenire nei confronti del Presidente della Giunta regionale, nonché degli Assessori regionali competenti della dirigenza della Asl di Rieti per sottoporre la situazione descritta, descrivere le preoccupazioni diffuse e richiedere la concessione di una deroga in grado di mantenere in servizio il personale titolare di contratto e così assicurare il livello dei servizi.
• Chiede alla Presidente Polverini di rivederlapolitica complessiva del personale sbloccando turnover e assunzioni in percentuale e calibrando il tutto in funzione del disavanzo di bbilanciodelle singole Asl e in funzione del disavanzo sanitario dell’intera Regione Lazio.
• Impegna la commissione competente ad assumere iniziative di confronto con la dirigenza della Asl di Rieti per la verifica dei livelli qualitativi dei servizi sul territorio.