Si è svolto il Consiglio comunale di Cittaducale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno della seduta anche il futuro delle scuole del territorio. Sul tema, il Sindaco Leonardo Ranalli e gli amministratori hanno risposto ad un’interrogazione dei consiglieri di minoranza Roberto Ermini e Albertino Roselli.
“Siamo intenzionati ad andare serenamente avanti secondo il percorso indicato – ha dichiarato il sindaco, Leonardo Ranalli – e questo ci porterà all’adeguamento della scuola di Grotti e alla realizzazione di due nuovi poli a Santa Rufina e Cittaducale. Per quanto riguarda Grotti l’amministrazione investirà quasi 800mila euro messi a disposizione dal primo stralcio di interventi dell’Ufficio Ricostruzione del Lazio e in parallelo sono stati richiesti moduli provvisori per garantire in loco l’avvio regolare dell’anno scolastico. Per il polo di Santa Rufina sono invece in fase di ultimazione le pratiche di esproprio e, appena ottenute le risposte necessarie dalla Cuc, si procederà con l’espletamento dell’iter normativo. Sul fronte della scuola di Cittaducale ci sono, invece, diverse criticità che stiamo superando.
La delibera approvata dalla precedente Amministrazione non ha ottenuto il parere del responsabile del settore finanziario e questo potrebbe manifestare profili di illegittimità della stessa in quanto era previsto l’utilizzo di risorse derivanti, nella maggior parte del finanziamento, dall’erogazione di un mutuo che Cassa Depositi e Prestiti non ha approvato, considerando inoltre che chi ci ha preceduto non ha approvato il Bilancio Consuntivo 2016. Altra criticità è quella progettuale: la precedente amministrazione, in un percorso di demolizione e ricostruzione, aveva previsto un primo stralcio funzionale che non garantirebbe però l’accoglimento simultaneo dei ragazzi delle scuole Elementari e Medie. Adesso proviamo a fare un passo in avanti e mettere ulteriori risorse per garantire più sicurezza a tutti, senza creare possibili situazioni di serie A o di serie B. Con i primi interventi da realizzare nei due nuovi plessi scolastici puntiamo a garantire la piena fruibilità degli edifici, sia dal punto di vista della sicurezza, sia su quello della funzionalità relativa all’attività didattica”.