Inaugurato il cantiere del primo lotto di completamento della strada dorsale Appenninica Laziale Rieti-Torano (S.R. 578) tratto Ville Grotti – Rieti.
La Strada regionale n°578 fa parte della cosiddetta “Dorsale Appenninica”, che costituisce. a livello interregionale. un’asse longitudinale importante della viabilità secondaria di supporto al sistema infrastrutturale nazionale.
Essa si sviluppa, infatti, da Terni verso SUD attraverso Rieti fino a Benevento, passando per Avezzano e Sora e intercettando l’autostrada Roma – L’Aquila – Teramo per poi raggiungere l’autostrada Salerno – Reggio Calabria; e verso NORD attraverso Perugia con la E45 fino all’innesto con l’autostrada A14
L’intervento, di completamento nel tratto laziale rappresenta un elemento indispensabile nella struttura dei collegamenti viari a scala regionale e il suo completamento è occasione fondamentale per il miglioramento dell’accessibilità, ed il rafforzamento del sistema viario della provincia di Rieti anche in relazione a prospettive di valorizzazione turistica e sviluppo delle attività produttive.
Attualmente, infatti, il collegamento stradale attraversa, con un tracciato stretto e tortuoso lungo circa 12 km, i nuclei abitati di Casette e Grotti, compromettendone vivibilità e sicurezza e provocando una ”strozzatura” nel flusso di traffico.
L’esigenza dell’intervento nasce dunque anche dalla volontà di salvaguardare le zone residenziali deviando il traffico pesante fuori dai centri abitati e di migliorare la funzionalità del collegamento, evitando rallentamenti e diminuendo il numero delle intersezioni.
Attualmente gli interventi di completamento della superstrada Rieti – Torano beneficiano di un finanziamento regionale pluriennale complessivo pari ad 59,26 milioni di euro di cui:
– 13,1 milioni provenienti da un finanziamento regionale previsto dalla L.R. 4 del 28/04/2006, art. 55 tab. A, (esercizi 2007/2008)
– 16,16 milioni di euro concessi nell’ambito dell’ APQ n. 4 “Reti di viabilità” di cui alla Deliberazione CIPE n. 3/2006 esercizio 2010
– 30 milioni di euro stanziati con DGR 557 del 25/07/2008 ai sensi della L.R. n. 27 del 2007 art. 11 comma 23, lettera c).
L’appalto di cui si è inaugurato il cantiere rappresenta il primo lotto di importo complessivo di 30,3 milioni di euro di cui 22,9 milioni per lavori Il secondo lotto di completamento fino a Rieti impegna i restanti 28.96 milioni il cui progetto è stato predisposto per essere attuato in continuità con il primo lotto già in corso di realizzazione e se ne prevede l’avvio entro il 2012.
Il cantiere inaugurato riguarda il primo lotto e prevede la realizzazione di una “strada extraurbana secondaria” ed in particolare di un segmento di circa 3,1 Km ovvero il tratto necessario per superare gli abitati di Grotti e Villa Grotti nel territorio dei Comuni di Rieti e Cittaducale.
L’inizio del lotto si trova in corrispondenza del tronco già realizzato dall’ANAS. Data l’invariabilità del punto di inizio dell’opera, il tracciato deve subito affrontare l’interferenza con l’alveo del Fiume Salto che in quel punto scorre molto in aderenza alla pendice sinistra della valle.
Per risolvere questa interferenza verrà subito modificato leggermente l’andamento dell’alveo in modo tale da guadagnare lo spazio sufficiente per posizionare la piattaforma stradale su un rilevato.
Alla progressiva 0+089 si ha l’intersezione con la rampa di collegamento, tra la nuova arteria e la vecchia strada, collegamento in uscita dalla nuova arteria, per i veicoli provenienti da Rieti, ed in entrata in direzione Torano, per i veicoli provenienti dalla vecchia strada.
Dopo il primo tratto di collegamento al tracciato esistente, che presenta una lunghezza di circa 210 m, si incontra lo scatolare realizzato per garantire la continuità dell’attuale S.R. Salto- Cicolana.
Tale sottopasso, con sviluppo di circa 51 m, è realizzato in adiacenza dell’attuale viabilità con quota stradale inferiore a quella del tracciato attuale.
I successivi 390 m di tracciato, dal Km 0+240 al Km 0+630, costeggiano il versante e viaggiano, a quota superiore, in affiancamento all’attuale strada. Tale tratto è realizzato in parte con rilevato contenuto da muri di sottoscarpa con altezza variabile da 3 a 7 m, e in parte su viadotto.
Il viadotto, (GROTTI I) presente tra la progressiva Km 0+440 e la progressiva Km 0+560, è realizzato in struttura mista acciaio calcestruzzo, con spalle e pile in c.a., e presenta due luci di 20 m, a ridosso delle spalle, e due luci centrali da 40 m.
Continuando, tra la progressiva Km 0+570 e la progressiva Km 0+774, il tracciato si sviluppa a ridosso dell’attuale pendio con sezione a mezza costa, sul lato di monte dove verrà realizzata una paratia di pali tirantati a sostegno del fronte di scavo, mentre verso valle sarà realizzato un rilevato.
Dalla progressiva Km 0+774 alla progressiva Km 0+920, il tracciato si sviluppa in rilevato. Alla progressiva Km 0+810 si ha l’intersezione con la rampa di svincolo Grotti Est, rampa che permette l’uscita verso Grotti, dei veicoli diretti in direzione Rieti, e l’immissione sulla nuova arteria, sempre in direzione Rieti, dei veicoli provenienti da Grotti.
Tra la progressiva Km 0+920 e la progressiva Km 1+000, il tracciato si sviluppa in viadotto, tale scelta, vista la vicinanza del fiume e di un ansa dello stesso soggetta a possibile erosione, permette di passare senza intaccarne in alcun modo l’attuale corso.
Il viadotto (GROTTI II) è realizzato in struttura mista acciaio calcestruzzo, con spalle e pile in c.a., e presenta due luci di 20 m, a ridosso delle spalle, e una luce centrale da 40 m.
Segue un tratto che scorre quasi a livello di campagna per poi incassarsi in galleria artificiale in corrispondenza del gruppo di case in località la Gabelletta, a partire dalla progressiva Km 1+332 fino alla progressiva Km 1+410.
La galleria artificiale consente di garantire la continuità del reticolo viario esistente, senza l’esecuzione di opere impattanti per l’ambiente circostante. Successivamente fino alla progressiva Km 2+326, il tracciato si sviluppa alla base del versante su morfologia pianeggiante con altezza rispetto al piano di campagna di circa 1,5-2,0 m.
Il tratto successivo è costituito da un viadotto (VIADOTTO SALTO) in struttura mista acciaio calcestruzzo, con pile e spalle in c.a., di 412 m, che porterà il tracciato sul versante opposto.
Il viadotto oltre a scavalcare il fiume Salto, permette di garantire la massima permeabilità idraulica alla valle, di scavalcare, rispettando le prescrizioni dell’ente gestore, la struttura pensile dell’ acquedotto ACEA presente in sito, e di garantire la continuità del reticolo idraulico e viario attualmente presente. Il tratto successivo, dalla progr. 2+738 fino a fine lotto di fatto consiste nel raccordo con la strada attuale.
Il collegamento con la vecchia strada, per l’immissione da Grotti verso Rieti e realizzato con una rampa in rilevato che si innesta alla progressiva Km 2+930 circa, mentre l’uscita dei veicoli provenienti da Rieti e diretti a Grotti è realizzata con una rampa, parte in viadotto e parte in rilevato, che si stacca alla progressiva Km 2+830 circa.
Il viadotto della rampa di svincolo è realizzato con impalcati in struttura mista acciaio calcestruzzo e con pile e spalle in c.a.
Ieri, 29 aprile, oltre la posa della prima pietra, è stato presentato il progetto preliminare di completamento. Lo stesso progetto nelle prossime settimane verrà sottoposto alla valutazione ambientale da parte della Regione. E’ auspicabile l’impegno della Regione a proced
ere rapidamente alla formulazione dei pareri di rito.