Si è svolto oggi, presso la sede della Federlazio di Rieti, un incontro per discutere sulla procedura di licenziamento collettivo attivata dalla STIM.
Nell’incontro l’azienda ha confermato la volontà di licenziare tutti i lavoratori visto, secondo lei, le difficoltà trovate a portare avanti il concordato in continuità.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo ribadita la nostra ferma opposizione a questa ipotesi.
Abbiamo condiviso in questi mesi con l’azienda un percorso che prevedeva, oltre alla salvaguardia della stessa, anche la salvaguardia dei livelli occupazionali mettendo in campo tutti gli strumenti possibili a tutela del reddito dei lavoratori.
Proprio per questo non possiamo accettare che si cambi strategia pensando di salvare l’azienda e licenziare i lavoratori.
Crediamo che, anche in una situazione di difficoltà come questa, si possano mettere in campo altri strumenti ed evitare i licenziamenti.
Basta la volontà delle parti.
In un territorio come il nostro, martoriato dalla crisi, vanno verificate tutte le strade possibili prima di licenziare.
A conclusione dell’incontro abbiamo chiesto all’azienda di rivalutare la posizione presa, rinviando qualsiasi decisione a dopo l’incontro che dovrà essere fatto, secondo procedura, in Regione Lazio.
Luigi D’Antonio, Segretario Fiom Cgil Rieti-Roma Eva