Devasta un centro di accoglienza, arrestato dai Carabinieri di Rieti

Carabinieri

Durante il fine settimana appena trascorso, su disposizione del Comando Provinciale Carabinieri di Rieti, sono stati implementati tutti i servizi preventivi:

  • A Poggio Nativo e precisamente in via Archipiglione, Militari della stazione Carabinieri di Scandriglia, a seguito di un controllo ad una persona a piedi, che per l’atteggiamento tenuto destava sospetti, hanno tratto in arresto C. F. del 1974, pregiudicato italiano, poiché colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, dovendo lo stesso espiare una pena di mesi 9 di reclusione, per i reati di tentato danneggiamento e minaccia. Il predetto dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Rieti;

  • A Fara in Sabina, frazione di Passo Corese, nelle vicinanze di via Falcone, una pattuglia dell’aliquota radiomobile della compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, ha tratto in arresto O. D. del 1979, incensurato nigeriano, in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Foggia per il reato di devastazione in seguito a fatti accaduti ad inizio anno presso un centro di accoglienza, anche in questo caso, l’uomo  stato tradotto presso il carcere di Rieti;

  • A Cantalupo, in zona via Verdi personale dell’Arma di Cottanello, hanno sottoposto a controllo E. R. del 1989. Proveniente dal Brasile e in Italia senza fissa dimora, privo di titolo per permanere sul territorio nazionale, lo stesso è stato denunciato in stato di libertà per reati in materia d’immigrazione ed invitato ai sensi dell’art. 15 del t.u.l.p.s. a regolarizzare la propria posizione presso la questura del capoluogo.