“Richiederemo per i Vigili del Fuoco l’equiparazione retributiva con i colleghi delle Forze dell’Ordine. Rivendicheremo altresì l’avvio per tali settori della previdenza complementare e dell’assicurazione Inail per le malattie professionali”. Lo sottolinea il segretario generale della Fns Cisl, la Federazione nazionale della sicurezza della Cisl, Pompeo Mannone, a proposito dell’avvio della trattativa con il governo.
”E’ importante e giusto dopo otto anni di attesa -aggiunge- cominciare il confronto con il governo sui rinnovi contrattuali del personale appartenente a settori strategici per il Paese e per i cittadini. Dopo l’accordo siglato lo scorso anno tra le Cgil, Cisl, e Uil e il ministro Madia si sono creati i presupposti per aprire la stagione contrattuale per tutti i dipendenti pubblici. Allo stato attuale mancano ancora risorse finanziare per poter garantire a tutti un aumento medio mensile pari a 85 euro. Onorare quell’accordo significa che il governo deve reperire ulteriori risorse e appostarle nella prossima legge di bilancio che in autunno verrà presentata al Parlamento”.
“Dopo la direttiva inviata all’Aran sono cominciate le trattative dei ‘contrattualizzati’ e in questa settimana finalmente i settori di diritto pubblico, il 25 luglio il comparto sicurezza e difesa ed 27 il comparto soccorso pubblico. Ricorderemo al governo che i settori della sicurezza e del soccorso pubblico sono riconosciuti per legge nel
campo della specificità anche dal punto di vista dei contratti di lavoro e pertanto avanzeremo specifiche richieste che vadano a valorizzare la condizione peculiare del lavoro con istituti contrattuali che ne evidenzino l’insostituibile mission istituzionale”, conclude Mannone.