PIANI INTEGRATI: LA POSIZIONE DI CONFINDUSTRIA

Gianfranco Castelli

Lo sviluppo urbano e territoriale passa necessariamente per un progetto integrato. Un appello forte e chiaro arriva dalla sede degli imprenditori di via Mercatanti, dopo le vicende che in questi giorni sono state al centro del Palazzo municipale. I progetti integrati rappresentano la verticalizzazione del comune obiettivo di sviluppo locale: un insieme coordinato di interventi pubblici e privati per la realizzazione, in un’ottica di sostenibilità, di miglioramento socio economico che vuol dire anche miglioramento della qualità urbana ed ambientale.

E’ questa la posizione di Confindustria Rieti e della sua Sezione Edile che intervengono a sostegno della definizione dell’iter dei Piani Integrati del Comune di Rieti basati sull’idea guida di crescita del territorio.

“Siamo preoccupati per quanto sta accadendo. – ha dichiarato il presidente di Confindustria Rieti Gianfranco Castelli – Auspichiamo con forza, come sostenuto sin dall’inizio, che si proceda al più presto all’attuazione di questa politica di sviluppo economico e sociale delle aree urbane. Si tratta di vere e proprie strutture di servizio che consentano una evoluzione del territorio oltre che una garanzia di sviluppo strategico in un momento complesso e delicato come quello attuale soprattutto a livello locale".

"Abbiamo apprezzato quanto fatto finora soprattutto con trasparenza, professionalità e coraggio, anche in collaborazione con l’Università. A maggior ragione non possiamo permetterci che questa azione venga interrotta – ha fatto eco il presidente della Sezione Edile di Confindustria Rieti Giorgio Perotti – E’ necessario prevedere gli scenari possibili del prossimo futuro e iniziare in questo modo a promuovere nuove dinamiche di sviluppo coerenti con la vocazione economica e sociale territoriale che passano non solo attraverso la realizzazione di nuove opere ma anche attraverso l’impiego di risorse umane”.