Associazione "In Marcia per Rieti-obiettivo 99": Cicchetti ostaggio di compromessi

“L’inizio della consiliatura del sindaco Antonio Cicchetti, a nostro avviso, parte subito con il piede sbagliato, inducendo a pensare negativamente per il resto del suo cammino. Alcuni dati di incontrovertibile criticità, all’indomani della presentazione della nuova giunta Cicchetti, emergono prepotentemente. Il primo è la scomposizione completa del quadro politico del centro destra nel prossimo consiglio comunale. Infatti i gruppi e gli equilibri politici usciti dalle elezioni di fatto non esistono già più; a soli 17 giorni dalla vittoria del centrodestra per soli 99 voti, abbiamo assistito infatti alla fusione di diversi gruppi, non per ragioni politiche o ideologiche, ma solo per pesare di più in termini di trattative per gli assessorati.
Si è registrato un mercato di assessori e di conferimento di deleghe – peraltro molte di esse ancora in seno al Sindaco, quasi a volere dimostrare la scarsa fiducia oppure la necessità di successivi incarichi anche di sotto governo – che molti di noi si attendevano, ma che a parole il centrodestra negava categoricamente. L’altro elemento di riflessione è sul declamato “patto generazionale” che appare sconfessato sul metodo di scelta, pure per la nomina di ex amministratori o consiglieri comunali del decennio a guida di Giuseppe Emili.
A nostro avviso quindi si profila una giunta debole, con possibili incompatibilità tra le private occupazioni dei prescelti e le deleghe di competenza, la quale ha soddisfatto solo interessi e equilibri vari, ma ragionevolmente sterile di qualità politica e amministrativa. Dunque, tutto ciò appare come uno “start” balbettante in netto contrasto con una campagna elettorale in cui si diceva ben altro.
Peraltro, è lampante l’assenza di uno specifico Assessorato allo Sport, dopo che molti candidati della destra avevano criticato le specifiche azioni amministrative della giunta Petrangeli e si erano preoccupati di avere riguardo una volta eletti per la valenza sportiva e sociale delle tante discipline praticate, anche a livello professionistico, in Città.
Per cui, a nostro giudizio, evapora lo slogan propagandistico di “Cicchetti – sindaco libero ‘ che invece pare ostaggio di compromessi su alchimie e tatticismi incerti.
In attesa di strutturarci a dovere, segnaliamo fin da subito che svolgeremo, dunque, la nostra azione di contrasto, assumendoci anche l’onere di proporre in concreto alternative valide e condivise per le future singole scelte di governo comunale”.
I Membri della costituenda associazione “In Marcia per Rieti – obiettivo 99”.