CONVEGNO DELL'ACAR PER PARLARE DELLA NUOVA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA

Rieti evasione in bassa Sabina

La nuova Politica Agricola Comunitaria è al centro del dibattito organizzato dall’A.C.A.R., l’Accademia per la Consulenza Agroalimentare e Rurale con  sede a Rieti, in programma sabato 16 aprile prossimo alle ore 10 nella sede del nuovo Consorzio Servizi Agroalimentari di via Fratelli Sebastiani.

Il convegno, che ha per titolo “Le scelte imprenditoriali alla luce del sostegno all’agricoltura previsto dalla nuova P.A.C.”, è tenuto dal professor Angelo Frascarelli dell’Università degli Studi di Perugia. Frascarelli, autore di numerose pubblicazioni in tema agroalimentare, è docente di Economia e Politica Agraria al corso di Laurea in Scienze Agrarie ed Ambientali e di Programmazione economica e pianificazione territoriale al corso di Laurea specialistica in Economia e gestione dei sistemi agroalimentari, ambientali e territoriali oltre che componente del Team Europe, la rete di conferenzieri indipendenti coordinata dalla Commissione Europea.

L’iniziativa che porta la firma dell’Accademia Agricola Comunitaria punta ad affrontare gli argomenti  che le linee guida della nuova politica agricola comunitaria intende come oggetto di discussione da parte degli imprenditori agricoli per programmare le loro attività tempestivamente ed in modo attuale.  Il termine del regime delle quote latte, la gestione dei titoli aziendali posseduti sono solo alcuni degli argomenti che devono essere affrontati alla luce dei cambiamenti proposti dalla politica agricola comunitaria.

“L’Unione Europea  riforma radicalmente la propria politica agricola – ha spiegato Guido Colasanti presidente Acar Rieti – per realizzare un’agricoltura sostenibile in Europa. In sintesi i punti salienti della nuova Pac riguarderanno il pagamento unico per azienda destinato a promuovere un’agricoltura più sostenibile e orientata al mercato, il potenziamento delle norme in materia di tutela ambientale, sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali, la creazione di un nuovo sistema di consulenza per le aziende agricole, nuovi incentivi alla qualità per gli agricoltori ed un migliore sostegno agli investimenti per i giovani agricoltori”.