In questi giorni di parapiglia verbale post elettorale ci troviamo a fare i conti con chi imbratta Rieti. E tra un’accusa e l’altra che si lanciano i vari esponenti di partito e liste civiche, simpatizzanti o cittadini che si inseriscono nella bagarre, ci ritroviamo una città con manifesti attaccati in ogni dove (cassette dell’elettricità, muri, sottopassi, ecc.) e scritte politiche che sporcano i muri o le facciate delle case
Le elezioni sono terminate, le polemiche no, e questo fa parte del gioco, però chiediamo ad ambo le parti di non rifarsi sulla nostra Rieti per far ascoltare la propria voce. Le bombolette spray non vanno consumate sulle facciate delle case per accusare chi ha votato il candidato vincitore, così come non è opportuno “appiccicare” manifesti di ringraziamento fuori dagli appositi spazi.
Grazie.