ARRIVO PROFUGHI, L'ARI SI METTE A DISPOSIZIONE CON LA PROPRIA ESPERIENZA

Immigrati a Rieti

Circola da giorni sulla stampa locale la notizia secondo la quale la Prefettura di Rieti sta censendo il territorio provinciale alla ricerca di strutture d’accoglienza per l’eventuale arrivo di circa 50 profughi libici e tunisini provenienti da un’esplosiva Lampedusa. Da ultimo si è persino parlato di Terminillo.

In attesa di quel che verrà, l’ARI onlus (Associazione Rieti Immigrant – provincia) si è attivata presso gli enti locali (Regione, Prefettura, Provincia) per rendere nota la nostra intenzione di mettere a disposizione della comunità la nostra esperienza in materia di accoglienza di migranti.

Inizia da lontano la nostra esperienza nell’accoglienza di migranti, precisamente nel 1996. Da allora abbiamo assistito centinaia di migranti di ogni categoria: famiglie, donne sole con figli, minori non accompagnati, uomini soli, rifugiati, vittime di torture, ecc.

La scelta migliore per gestire piccoli o grandi nuclei etnici è, come sempre, rinunciare a creare ghetti isolati e mescolare il più possibile etnie, persone, storie. L’ARI onlus presenterà le proprie posizioni su come gestire al meglio l’eventuale accoglienza dei profughi, in un incontro in Prefettura previsto per domani venerdì 1 aprile.