CISL, UIL: COMPLETO DISINTERESSE DEI VERTICI COTRAL PER I PENDOLARI REATINI

Cotral

“Completo abbandono e totale disinteresse dei vertici Cotral per la sorte dei pendolari reatini.
Non è una novità per nessuno che, come OO.SS. abbiamo più volte evidenziato il problema sottolineandone le molteplici criticità che ne scaturiscono.

Non ultimo, un parco autobus obsoleto e fatiscente, il più datato di tutta la Cotral e officine sottodimensionate, prive di mezzi e personale. In poche parole: un esempio di servizio erogato da terzo mondo”. Qualche esempio? Il deposito di Amatrice abbandonato e dimenticato all’interno di un’isola ecologica (o discarica?), con un gabbiotto privo di servizi il cui tetto è crollato.

Questo è quanto dichiarano il segretario aggiunto della Ust Cisl di Rieti Nando Bussi e il segretario  generale della Uil Alberto Paolucci.

“Cotral  Patrimonio  -spiegano Bussi e Paolucci- è concentrato a fare cassa, a vendere l’area fabbricabile ove attualmente è sito il deposito del capoluogo di provincia. Area in cui dovrebbero sorgere tre palazzi.
La Regione Lazio tace sulle risorse per realizzare un  nuovo impianto di proprietà. Cotral Esercizio dispone, con atto unilaterale, la chiusura del deposito di Fiumata, 21 marzo prossimo, come risoluzione di tutti i problemi del trasporto nella nostra provincia”.

“Risultato (qualora si mantenga questo scellerato proposito), il maggior isolamento e la penalizzazione dei cittadini di Fiumata e Petrella Salto, quest’ultimo centro e cuore del Cicolano, trasformato in punto di transito periferico e non, origine del servizio per tutte le direzioni, anche interregionali. Come da  autorizzazioni concesse dal Ministero dei trasporti”.

“Le scriventi OO.SS -continuano i segretari di Cisl e Uil- sono al fianco delle amministrazioni locali e plaudono per la netta presa di posizione dell’assessore provinciale Felici, sensibile ai problemi ed ai disagi dei nostri cittadini, contrario alle decisioni dei vertici del Cotral, sempre meno attenti alle esigenze dei nostri cittadini.
Decisioni che, sospinte dall’illusione di ottimizzare il servizio, supportando la chiusura dell’impianto di Fiumata a favore del trasferimento a Borgorose, celano interessi vari di parte, che nulla hanno a che vedere con il miglioramento del servizio rispetto a quello attualmente erogato, come sostiene la stessa Cotral”.

“In verità -tengono a precisare Bussi e Paolucci- la società di trasporti regionale non dovrà compiere alcun lavoro di adeguamento dell’area, considerati gli impegni assunti dal Comune di Petrella Salto e dell’amministrazione provinciale. La manutenzione dei bus non potrà essere effettuata nell’impianto di Borgorose in quanto sprovvisto di attrezzature e di meccanici. Non vi sarà riduzione di spese, anzi un aggravio per le centinaia di chilometri percorsi fuori servizio. Mentre le rotture  in linea dei bus, saranno sicuramente più frequenti, proprio in virtù dell’aumento dei chilometri da percorrere. Senza contare che non vi saranno duplicazioni del costo di vigilanza”.

“Per questo, come Cisl e Uil, nel ribadire pieno sostegno alle posizioni assunte dall’assessore provinciale, in linea con quelle espresse dal presidente dell’Ente Provincia Fabio Melilli e dalla Commissione Trasporti della provincia di Rieti, torniamo ad esprimere la necessità di salvaguardare e potenziare gli attuali depositi Cotral dislocati in provincia, rimarcando la necessità di procedere, senza ulteriori indugi, alle assunzioni di autisti, il cui bando di concorso è bloccato dallo scorso mese di  settembre.

Contestualmente, ci rendiamo disponibili -concludono Bussi e Paolucci- a partecipare a tutte le iniziative che al riguardo la provincia di Rieti intenderà intraprendere a favore dei nostri territori, al fianco dei cittadini utenti e di tutti i lavoratori che ancora una volta vedono venir meno l’attenzione sul loro futuro”.