RSU SOLSONICA: IMPERATORI EQUIVOCA ED E' SEMPRE PIU' LONTANO DAI PROBLEMI DEI LAVORATORI

Solsonica

Le ultime dichiarazioni del consigliere Imperatori in risposta alla nota della RSU Solsonica del 12 marzo testimoniano ancora una volta la sua totale estraneità dal mondo del lavoro e sottolineano purtroppo solo una morbosa difesa personale e politica.

Imperatori infatti dichiarando : “ in riferimento alle assurde dichiarazioni del sindacalista cigiellino Fiom D’Antonio il quale improvvido si addentra in considerazioni del tutto personali “ dimostra  di non conoscere le strutture sindacali perché confonde la segreteria provinciale della FIOM-CGIL con la RSU Solsonica che invece è una istituzione composta da lavoratori appartenenti a tutte le sigle sindacali.

Luigi D’Antonio pertanto quale segretario provinciale della FIOM-CGIL è totalmente estraneo da tutti i comunicati a firma RSU Solsonica “. Inoltre il consigliere Imperatori si preoccupa di chiarire la propria posizione di portavoce del PDL. Si tratta di un problema solo personale che non può interessare la RSU Solsonica. Quello che alla RSU invece interessa è potersi confrontare con politici competenti e attenti alle problematiche del lavoro.

Pur essendo vero che i cittadini pagano in bolletta Enel un minimo costo relativo alla promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili e assimilate, crediamo che quello della tassazione sia un problema più esteso e che ricondurlo solo a questo aspetto sia troppo semplicistico e forviante.

La RSU Solsonica dunque ribadisce che l’unico obiettivo è quello di dare un futuro roseo all’azienda attraverso regole certe, chiare ed immediate. Il clima di incertezza generato dal decreto Romani infatti ha danneggiato l’intero settore del fotovoltaico, Solsonica inclusa. Solsonica Spa ha dimostrato di essere un’azienda attiva che ha investito pesantemente sul nostro territorio.

E’ necessario pertanto evitare di vanificare quanto fatto fino ad ora compreso l’enorme sacrificio economico derivato dalla cassa integrazione straordinaria di 24 mesi a cui furono sottoposti i  lavoratori EEMS/Solsonica durante la fase di riqualificazione dello stabilimento reatino.

A questo riguardo chiediamo ancora una volta a tutte le istituzioni, Comune, Provincia e Regione di far sentire al Governo nazionale attraverso una unica voce per chiedere certezza e immediatezza delle regole.