Celebrata dai Partigiani Cristiani di Rieti la Festa della Liberazione Nazionale

Celebrata questa mattina la Festa di Liberazione Nazionale
Ad introdurre l’evento Pino Strinati, Presidente ANPC Associazione Nazionale Partigiani Cristiani di Rieti, che ha focalizzato l’attenzione dei presenti su alcuni punti fondamentali spiegando anche il perché oggi si celebra la Festa del 25 aprile.
“Oggi si celebra la lotta di popolo per la libertà – ha esordito Strinati – la lotta di civili, Militari, Partigiani, contro la Repubblica di Salò. Rieti essendo nelle immediate retrovie della Linea Gustav (linea difensiva tedesca da Gaeta ad Ortona) venne invasa da 200mila tedeschi che misero al Quattro Stagioni la loro base. Per questo in quegli anni ci furono tante vittime.”
“A Rieti c’erano due bande partigiane,  banda Micheli e banda Gunnella.
In provincia invece ce ne erano 3: la Gramsci che operava a Leonessa e Poggio Bustone, la D’Ercole Stalin dislocata in Sabina e la Gioda Passo della Sentinella che operava nel Cicolano.” Prosegue Strinati.
“La provincia di Rieti subì 40 bombardamenti e il più feroce fu quello del 6 giugno 1944. Le forze partigiane entrarono a Rieti, per vie del ritiro dei tedeschi, il 13 giugno mentre le Forze Alleate arrivarono il 16 giugno.” Continua Strinati.
“La Repubblica è nata dalla Resistenza e la prima zona che si autoliberò in Italia fu quella che partiva dal reatino e terminava nelle Marche. Ruolo determinate lo ebbero i Partigiani Cristiani che erano 80mila combattenti riuniti in 180 brigate il cui capo e fondatore era Enrico Mattei.” Conclude Strinati.
Durante la mattinata ricordati anche personaggi cattolici che hanno avuto ruoli importanti nella Resistenza, quali: Benigno Zaccagnini, Tina Anselmi, Giuseppe Dossetti, Teresio Olivelli.
Giosuè Calabrese, in qualità di ex presidente della Provincia, ed il vice presidente Enzo Antonacci hanno evidenziato l’ottenimento da parte della provincia della medaglia d’oro alla Resistenza al Valore Civile per l’alto numero di vittime subite.
Emanuela Pariboni, vice sindaco di Rieti, ha sottolineato come il Comune renda viva la memoria con iniziative legate alla Resistenza, in modo particolare nel 70esimo della Liberazione di Rieti.
Tra i presenti i consiglieri comunali: Maurizio Vasallo, Matteo Monaco, Vincenzo Rinaldi ed Emanuele Donati.
Al termine della cerimonia deposta una corona d’alloro sul Monumento dedicato ai caduti della Resistenza posto all’interno del cortile del palazzo Provinciale in via Salaria.
 
2017-04-25 14.24.50
 
2017-04-25 14.25.24