Per una settimana, grazie ai volontari Intercultura di Rieti, studenti di ogni parte del mondo conosceranno aspetti dell’identità locale e rifletteranno assieme su quella nazionale. Martedì 8 marzo incontro con le autorità locali presso le sale del Municipio.
Cosa ci fa un gruppo di 7 studenti provenienti da tutto il mondo per le strade (e nelle scuole) di Rieti a ridosso delle celebrazioni dei 150 anni di unità d’Italia? La risposta verrà data dal 7 al 14 marzo durante la Settimana di Scambio, organizzata dai volontari locali di Intercultura.
Durante questi 7 giorni i ragazzi stranieri potranno conoscere la vita e le caratteristiche della città negli aspetti più significativi della sua realtà quotidiana. Importanti saranno le attività di riflessione relative all’identità italiana e il dialogo interculturale, possibili anche grazie alla preziosa collaborazione delle scuole e le famiglie locali che accoglieranno gli studenti stranieri in questi giorni.
Grazie agli studenti del Liceo Scientifico “ C. Jucci” i ragazzi provenienti da Cile, Paraguay, Argentina, Repubblica Domenicana, Stati Uniti e Germania potranno conoscere meglio il nostro percorso di unità e identità nazionale, attraverso la visita della mostra storico documentaria “1861. Comincia l’Italia – Rieti nel primo anno dell’Italia unita”. Con la guida dell’Istituto comprensivo “Giovanni Pascoli” e l’Istituto tecnico Commerciale invece questo gruppo di giovani cosmopoliti potranno conoscere ancora meglio il ostro sistema educativo.
Le autorità locali non hanno voluto mancare a questo incontro tra culture; infatti martedì 8 marzo diversi membri della giunta comunale incontreranno i ragazzi. Assieme a loro, saranno ricevuti anche gli studenti del Tecnico Geometri “Ugo Ciancarelli”, che per due settimane accoglierà un’intera classe portoghese nell’ambito di uno scambio classi coordinato sempre da Intercultura.
Rieti e le sue scuole sono dunque pienamente coinvolte in progetti di internazionalizzazione, e riflettendo sul cosmopolitismo aprono nuove riflessioni sull’identità. A fare da guida in questo percorso di reciproca conoscenza, oltre ai volontari locali di Intercultura di Rieti, ci saranno i 4 ragazzi stranieri, provenienti da Cile, Paraguay, Argentina e Repubblica Domenicana che da diversi mesi sono ospiti in famiglie della zona e che vi resteranno sino a luglio.
Ma l’incontro quotidiano con altre culture è possibile a Rieti tutto l’anno! Anche quest’anno è infatti possibile candidarsi per diventare una delle circa 700 famiglie che ogni anno accolgono uno studente straniero con un programma Intercultura, Onlus che dal 1955 è attivamente impegnata all’educazione alla mondialità.