La notizia relativa l’Istituto Magistrale di Rieti che prevede la mancata attivazione del Liceo Musicale per l’anno 2011/2012, lascia spazio a serie riflessioni su quello che si sta configurando come il tentativo dell’ennesimo scippo perpetrato dalla Regione al nostro territorio.
Sapere che l’ente, peraltro rappresentato e guidato nelle scelte del settore dall’assessore reatino Gabriella Sentinelli, ha condiviso le osservazioni dell’Ufficio Scolastico Regionale nel garantire l’attivazione del Liceo ad Anzio e non a Rieti, è sicuramente un elemento preoccupante.
La mia unica speranza è quella che la proroga non sia il preambolo di un ‘lavarsi le mani’ da fatti che evidentemente hanno creato qualche mal di pancia all’interno della stessa maggioranza. Senza l’emendamento presentato giorni fa dal consigliere Perilli e dai colleghi del Pd, e poi approvato dalla commissione e dalla giunta, il Liceo Musicale sarebbe stato attivato al Classico e non al Magistrale con una bozza di intervento decisamente discutibile (in quanto al Varrone mancano i requisiti richiesti dalla normativa) che ora però potrebbe tornare in primo piano e magari, chi lo sa, essere attuata il prossimo anno per risolvere problemi di equilibri politici interni al Pdl regionale e reatino; ma del resto, come si dice in questi casi, a pensar male si sbaglia, ma spesso ci si azzecca.