SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, UN REATINO IN MANETTE

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Personale della Squadra Mobile, ha tratto in arresto il reatino Alessandro G., di anni 38, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio e segnalato, alla locale Prefettura, un giovane di 24 anni, per uso non terapeutico di sostanza stupefacente.

Nella mattina di ieri, in zona Porta D’Arce,  una pattuglia in abiti civili, notava  lo spacciatore colloquiare con un altro giovane, sopraggiunto a bordo di un’autovettura che si allontanava subito dopo.

Gli investigatori insospettiti dal loro atteggiamento, con l’ausilio di un’altra pattuglia, bloccavono l’uomo, allontanatosi a piedi e l’autovettura con a bordo il giovane che da un controllo è risultato in possesso di due flaconi di “metadone”, appena acquistati dallo spacciatore.

La successiva perquisizione effettuata a carico di Alessandro G., ha permesso di trovare e sequestrare denaro contante, provento dell’illecita attività di spaccio, sostanza da taglio  e  materiale idoneo al confezionamente di dosi. Lo spacciatore è stato arrestato per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente ed associato presso la locale Casa Circondariale Nuovo Complesso.

“E’ un’operazione apparentemente normale, ma invece particolarmente importante” ha dichiarato il Questore Casini, “in quanto lo spacciatore aveva appena ritirato il metadone dal Sert di zona, a lui prescritto a fini terapeutici. Questo serve a far capire che non ci devono essere e non ci sono, sacche d’impunità che possono nascondersi dietro prescrizioni mediche  sfruttate diversamente da gente senza scrupoli”.