CITTA' DELL'INNOVAZIONE, COSTINI: IL TAGLIO DEI FINANZIAMENTI UNA GRAVE DECISIONE PER IL TERRITORIO

Felice Costini

“L’allarme delle associazioni degli imprenditori circa il taglio dei finanziamenti per la ‘Città dell’innovazione’, qualora trovasse poi riscontri nei provvedimenti della Regione Lazio, rappresenterebbe una grave decisione nei confronti del nostro territorio”. Così il capogruppo del Pdl alla Provincia di Rieti, Felice Costini.

“La ‘Città della innovazione’ era in qualche modo il contraltare al Polo della logistica di Fara Sabina per il rilancio del Nucleo industriale di Rieti-Cittaducale. Questo progetto, che prende l’avvio dalla individuazione di Rieti quale Polo dell’innovazione in epoca della giunta Storace, permetterebbe di costruire un processo di sviluppo utile al rilancio della occupazione”.

“Pertanto, ritengo – aggiunge Costini – che, qualora la preoccupazione di Federlazio e Unindustria Rieti fosse sostanziata da una reale volontà della giunta Polverini, sia assolutamente necessario che i consiglieri e l’assessore  regionali espressione del nostro territorio si impegnino al fine di scongiurare un reale taglio delle risorse. Crediamo, infatti, che l’atteggiamento della Regione debba essere esattamente l’opposto, ovvero investire con maggiore incisività su questo progetto che rappresenta probabilmente l’unica possibilità reale di rilancio dell’area industriale di Rieti-Cittaducale”.

“Leggo – conclude il capogruppo Pdl – la condanna, da parte del presidente Fabio Melilli, del referendum di Magliano. Il continuo atteggiamento vessatorio nei confronti del nostro territorio mi pone, però, un interrogativo. Visto che aldilà della maggioranze al governo della Pisana, siano di centrodestra o siano di centrosinistra, la politica della Regione è sempre la stessa, ci sarebbe da chiedersi se non sia doveroso, nell’interesse del territorio, indire un referendum per la secessione dell’intera provincia di Rieti dalla Regione Lazio, evitando così che lo smembramento avvenga Comune per Comune, per poi ricercare una Regione in cui le dimensioni della nostra provincia permettano di essere prese in considerazione”.