La Consulta Provinciale Studentesca esprime profonda soddisfazione per la riuscita del tradizionale Pranzo dei 100 Giorni, svoltosi ieri. Il piacevole clima di festa e lo stupendo panorama che hanno accompagnato i ragazzi durante la mattinata ed il primo pomeriggio sono stati occasione per passare del tempo in compagnia, ascoltare la musica di giovani gruppi musicali reatini e rimandare (almeno per un giorno!) il pensiero degli Esami di Stato.
Sembra aver destato particolare sdegno in un esiguo gruppo di studenti (e non) appartenenti a Movimento Studentesco Rieti e Azione Studentesca la presenza del Sindaco di Rieti Simone Petrangeli.
La versione dei fatti che questi hanno fornito in merito è da considerarsi quantomeno fuorviante: il primo cittadino, invitato dalla Giunta della Consulta Provinciale Studentesca, si è intrattenuto in via informale con alcuni studenti che hanno voluto salutarlo personalmente, astenendosi per correttezza dal pronunciare discorsi che avrebbero potuto dar luogo a sterili polemiche rispetto ad una prossima campagna elettorale. La presenza del Sindaco è stata accolta con serenità dagli studenti, alcuni dei quali hanno colto l’occasione per fare una foto ricordo con il rappresentante delle Istituzioni.
Non ci sono stati pertanto episodi significativi di contrarietà, così come “denunciato” da Movimento Studentesco, ed è bene sottolineare ancora una volta che il Sindaco non ha mai avuto intenzione di pronunciare alcun discorso e non si è quindi allontanato a causa di segnali di dissenso (tra l’altro limitati agli sparuti fischi di qualcuno, probabilmente già alticcio prima del pranzo), ma perché richiamato da altri impegni.
Sembra superfluo ricordare infine che la Consulta Provinciale Studentesca è un organo istituzionale, pertanto superiore alle logiche politiche di cui è stata accusata (in modo contraddittorio). Al di là di questi puerili attacchi all’organizzazione della giornata, ciò che ha reale importanza è la soddisfazione dei ragazzi, veri protagonisti dell’evento, che hanno avuto occasione di vivere appieno un’esperienza indimenticabile come il Pranzo dei 100 Giorni.