Con il clima che si registra in questi giorni parlare di incendi sembrerebbe fuori luogo, eppure le condizioni createsi in questo mese di febbraio, dove le temperature del giorno superano di diversi gradi quelle stagionali e la vegetazione erbacea è particolarmente secca, hanno creato condizioni favorevoli all’insorgenza degli incendi boschivi.
La situazione di questi giorni ha visto andare in fumo circa 31 ettari di territorio e dal primo gennaio ad oggi, sono stati nove gli incendi sviluppatisi nel territorio provinciale di cui 7 in questi ultimi giorni. I dati sono destinati ad aumentare.
Nella maggior parte dei casi dietro agli incendi vi è sempre la componente umana e le indagini sono quindi orientate verso la matrice dolosa. Dal Corpo Forestale sottolineano come in tali situazioni siano fondamentali la sinergia con la cittadinanza e una campagna di sensibilizzazione e di informazione.
Ed è proprio il comando Forestale di Rieti ha dettare alcune regole:
Evitare di abbandonare rifiuti di qualsiasi natura.
Non accendere fuochi nei boschi o comunque in prossimità di aree boschive.
Non gettare via mozziconi di sigarette.
Non smaltire i residui vegetali con falò accesi in luoghi non consoni e ugualmente non bruciare i residui delle potature e quelli vegetali in genere, soprattutto se si trovano al confine con il bosco.
Osservare queste regole può già contribuire ad evitare l’insorgere di incendi.
La raccomandazione è anche quella, se si nota un principio d’incendio, di dare subito l’allerta chiamando i numeri di pronto intervento, cercando di fornire all’operatore il maggior numero di informazioni per individuare la zona oggetto della segnalazione.
Questi i numeri verdi gratuiti per le segnalazioni:
1515: Corpo Forestale dello Stato – Emergenze ambientali
115: Vigili del Fuoco
803555: Direzione regionale protezione Civile (Sala Operativa Unificata Permanente)
