“È stato emozionante, davvero un bel momento. Una visita che aiuta a tenere alto il morale, a guardare avanti”. Antonio Aureli, socio della Coldiretti di Rieti, è titolare di un allevamento ovino con azienda biologica e caseificio nelle campagne di Pinaco, frazione di Amatrice. È stato tra i produttori visitati dalla Elemosineria Apostolica incaricata direttamente da Papa Francesco di acquistare prodotti dai piccoli rivenditori che operano nei comuni danneggiati dal terremoto.
Una iniziativa voluta dal Santo Padre per sostenere le aziende agricole colpite dal sisma nel difficile percorso di ripresa delle loro attività tipiche che sono il pezzo forte della economia di Amatrice e Accumoli, come gli allevamenti da carne e la produzione casearia. I prodotti sono stati acquistati per essere successivamente distribuiti alle mense di Roma per la preparazione dei pasti che vengono somministrati ogni giorno ai bisognosi ed ai senzatetto.
“La delegazione pontificia – spiega Aureli – ha comprato dieci forme del nostro pecorino. Si sono informati sulle nostre difficoltà, gli ho spiegato che qui lavoriamo soltanto il nostro latte e alla fine della visita, prima di andare via, i sacerdoti hanno impartito la benedizione al personale e al bestiame”. Aureli non ha mai interrotto la sua attività di produzione, nonostante le scosse abbiano causato un forte calo della produzione di latte a causa dello stress cui è stato sottoposto il bestiame dallo scorso agosto ad oggi.
Il suo allevamento è composto da 400 pecore e 40 vacche da carne e nella sua azienda biologica, che gestisce con l’aiuto della moglie, il latte munto viene lavorato crudo, senza alcun trattamento di pastorizzazione. Anche Coldiretti prosegue nelle attività di supporto alle aziende agricole danneggiate dal terremoto. Anche in questo fine settimana alcuni produttori di Amatrice e Accumoli, penalizzati dal pesante tracollo delle vendite, potranno commercializzare i propri prodotti a Roma, all’Aranciera di San Sisto, in Via Valle delle Camene, dove Campagna Amica ha organizzato un nuovo mercato che oltre a promuovere la vendita diretta fa anche solidarietà concreta a beneficio degli agricoltori terremotati.
