Pubblico in visibilio per “La Bella Addormentata”, uno degli spettacoli di danza più belli di sempre. Protagonista la ballerina reatina Susanna Salvi, solista del Teatro dell’Opera di Roma.
Il riadattamento portato in scena, non diversissimo dall’originale di Pëtr Il’ič Čajkovskij, è stato curato dal coreografo Jean-Guillaime Bart. Lo spettacolo, dopo le repliche al Costanzi di Roma, approderà a La Fenice di Venezia.
Il personaggio di Aurora è stato interpretato dalla nostra Susanna Salvi, un’incantevole stella sul palco romano. Le sue doti tecniche e la sua dolcezza stilistica le hanno permesso di immedesimarsi nella maniera migliore nella giovane Aurora, impreziosendo lo spettacolo.
Eleonora Abbagnato, direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma, ha deciso di inserire nel calendario degli spettacoli tre cavalli di battaglia della danza mondiale: “Lago dei Cigni”, Schiaccianoci” e “La Bella Addormentata”. Proprio quest’ultimo spettacolo, anche grazie alla rivelazione Salvi, ha sorpreso tutti positivamente, riscuotendo anche un importante successo tra la critica.
Trama de “La Bella Addormentata”
Alla corte di re Floristano, viene indetta una festa per il battesimo della principessa Aurora alla quale vengono invitati cavalieri, dame e le fate del regno. Ognuno porta doni per la principessa.
Tra gli invitati manca però la fata Carabosse la quale, infuriata, per vendicarsi maledice la piccola. La principessa bambina, al sedicesimo anno di età, morirà venendo punta da un fuso. La fata dei Lillà però, non avendo ancora fatto il suo regalo, decide di modificare la maledizione, Aurora non morirà per colpa della puntura, ma sprofonderà solamente in un eterno sonno che avrà fine solamente grazie al bacio di un giovane principe.