“Sognando Rieti” con i suoi sei Consiglieri siede al Consiglio dei Giovani per rappresentare 673 elettori che nei giorni del 18 e 19 Dicembre 2010 hanno espresso la loro fiducia nei confronti di suddetto gruppo.
Abbiamo partecipato con senso di responsabilità a questa competizione elettorale a dir poco assurda. Utilizziamo il termine “assurdo” proprio perché assurdo ci sembra un sistema elettorale che con un misero 0,8 % in meno di voti ci assegna il 38 % in meno di rappresentanza, in un organo istituito al fine di essere rappresentativo del mondo giovanile.
Ma tutti sappiano che, con lo stesso senso di responsabilità, noi saremo qui per fungere da megafono della voce di quel mondo. Questo perché non ci sentiamo e non ci sentiremo meno “maggioranza” di quella attuale, che è tale solo in virtù di un sistema elettorale fatto in casa e non per effettiva volontà degli elettori.
E proprio con la consapevolezza che, nonostante i vostri 14 seggi, non siete rappresentativi della maggioranza dei giovani, siamo convinti che il nostro impegno sarà fondamentale per lo svolgimento delle attività del Consiglio. Un impegno, quindi, forte e duraturo, ma non incondizionato poiché ci sarà solo e soltanto se voi dimostrerete lealtà nei nostri confronti e nei confronti di coloro che rappresentiamo.
E che lealtà non sia una parola vuota, perché per noi:
– Si traduce in trasparenza nell’amministrazione delle risorse economiche;
– Si traduce in decisioni come frutto di una più ampia condivisione;
– Si traduce in disponibilità al controllo della stesura dei verbali di ogni seduta;
– Si traduce nella creazione di una commissione trasversale per la gestione di ogni
tipo di comunicazione, dalla stampa a internet;
– Si traduce, infine, nel rispetto del principio di democrazia e di rappresentatività, propri di un
Ente quale il Consiglio dei Giovani.
A tal proposito riteniamo necessario il cambiamento dell’ attuale sistema elettorale di tipo maggioritario puro con uno che sia prevalentemente proporzionale.