Non è di certo uno dei maggiori danni provocati dal sisma nel nostro territorio, ma non possiamo non segnalare che l’evento calamitoso ha portato anche alla chiusura della biblioteca ambientale di Arpa Lazio.
Un problema sicuramente minimo a confronto delle tante tragedie accadute, ma emblematico dell’inerzia della politica e delle istituzioni locali e regionali.
Sono anni che la UIL FPL di Rieti sollecita, inascoltata, l’acquisto di una nuova sede per la Direzione Legale di Arpa Lazio temendo il trasferimento di uffici e personale a Roma. Ora, complice il terremoto, la biblioteca chiude, il personale è stato spostato in altre sedi, ed una struttura unica nella Regione Lazio non è più a disposizione della cittadinanza.
Oltretutto siamo a conoscenza di una nota del sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, indirizzata alla Regione Lazio ed al Direttore Generale di Arpa Lazio nella quale si sollecita “il trasferimento degli uffici in una sede totalmente adeguata dal punto di vista della protezione sismica.” La lettera del Sindaco Petrangeli è sotto alcuni aspetti inquietante.
Ci domandiamo: perché improvvisamente il Sindaco sente la necessità di sollecitare l’acquisto della nuova sede di Arpa Lazio? Ha forse notizie sulla sicurezza dello stabile di via Garibaldi che i lavoratori ignorano?
I lavoratori hanno diritto di sapere, troppe tragedie negli ultimi anni sono accadute per sottovalutazione dei rischi, negligenza e superficialità.
La UIL FPL fa nuovamente appello alle forze politiche ed istituzionali per risolvere l’annosa questione della sede di Arpa Lazio, una decisione oggi più che mai necessaria per la sicurezza dei lavoratori e per non perdere ulteriori posti di lavoro.
Locali liberi nella disponibilità della Regione Lazio ci sono, ci attendiamo dalle istituzioni atti concreti, dopodiché ad ognuno la proprie responsabilità.
UIL FPL
