Pubblichiamo integralmente un messaggio giunto in redazione.
AMATRICE = ITALIA
Messaggio rivolto ai non so quanti, ma in ogni caso troppi, che per aver pensato bene di andarsene in albergo pur avendo un’altra casa dove vivere, di aver accaparrato collezioni di scarpe, lavatrici, coperte, scorte di cibo per una guerra, di mangiare nelle mense pur avendo la possibilità di spostarsi e di comprare quello che vogliono, di non allargare lo sguardo oltre il loro confine, di rivendicare qualche metro quadro per non essere da meno pur trovandosi in una valle di macerie.
Hanno fatto sì che un uomo chiamato Sergio Pirozzi, che per nostra fortuna coincide con la figura del sindaco, che non ha mollato un attimo e che, mi sembra dai fatti, stia mettendo la faccia, il sudore e il cuore non necessariamente scontati, sia stato investito da un macigno chiamato delusione.
Non possono essere criticabili la politica e la società se il cambiamento non parte da noi. Credo che qualcuno non debba dormire la notte, non per la paura delle scosse, ma per la sua “coscienza”
Claudia Di Filippo