Avvio scoppiettante, due quarti intensi, poi la resa nell’ultimo quarto quando Rieti alza bandiera bianca alla capolista Vicenza ed esce sconfitta dal PalaCordoni sul punteggio di 78-67.
Primo quarto a favore dei reatini che partono subito in quarta e volano sul +10 (14-4) dopo soli 3’ di gioco grazie ad un Tyburowski particolarmente ispirato al tiro. Ma il recupero degli ospiti non tarda ad arrivare e quando anche Zamboni e Sejmenovic scaldano la mano è il 13’ e Vicenza si porta avanti per la prima volta (26-27).
La gara diventa così un botta e risposta tra le due formazioni in campo, pronte a darsi battaglia a colpi di canestri. Da una parte Kamada, Sejmenovic e Zamboni a farla da padroni, dall’altra Ahmadi, Carpentieri e Scagnoli. Mentre la tripla di Sejmenovic allo scadere del secondo quarto manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 40-42 a favore dei vicentini.
La battaglia punto a punto del secondo quarto diventa così anche il leit-motiv del terzo quarto, dove sia Rieti sia Vicenza mantengono alta l’intensità della gara. Ma quando Ahmadi e compagni prendono il terzo contropiede consecutivo, coach Carpentieri decide che è il caso di ragionarci su con un minuto di sospensione. Tornata in campo, Rieti si affida alle triple di Ahmadi ma Sejmenovic e compagni non intendono mollare e chiudono il terzo sopra di 4 (57-61).
Al ritorno sul parquet, una serie di errori di troppo dei reatini portano Vicenza sul +9 (60-69) al 37’. Un vantaggio che i padroni di casa mantengono per tutto l’ultimo quarto. La Solsonica Cariri prova a rimanere a galla ma quando al 38’ Zamboni va in lunetta e realizza il tiro libero del +14 (64-78), le speranze dei reatini di riuscire nel colpaccio crollano e al PalaCordoni si aspettano solo i titoli di coda.