Palestra Polo Didattico, Comitato famiglie studenti: fuggi fuggi alle richieste di chiarimenti

Cronistoria annunciata del solito fallimento delle opere pubbliche dove sono sempre i più deboli a rimetterci, gli studenti, i nostri figli, con scarico di responsabilità e fuggi fuggi alle richieste di chiarimenti.
Il primo annuncio sulla palestra del Polo Didattico è del 9 febbraio 2009, poi tra spostamenti, errori di calcolo e di progetto, varianti e prosciugamento fondi arriviamo al 27 dicembre 2013.
Il 27 dicembre 2013 il Consiglio Comunale dà l’ok all’assestamento di bilancio e alla palestra del Polo Didattico, successivamente il 3 dicembre 2014 iniziano finalmente i lavori con la promessa dichiarata che entro 330 giorni sarebbero terminati, quindi più o meno il 03/09/2015.
I lavori fermi dal 31 maggio 2016 (cioè molto prima del terremoto), ovviamente non vengono terminati e la palestra è nelle condizioni di adesso. Dopo l’ennesima promessa disattesa per la consegna della palestra all’apertura delle scuole il 14 settembre 2015, le maggiori figure istituzionali rispondono in un post su Facebook alle nostre professoresse Millesimi e Rosati.
Inutili tutti gli incontri avuti sino ad oggi con il Presidente Rinaldi e la Consigliera provinciale Arianna Grillo, tutte le date annunciate: 14/09/2015 – 31/12/2015 – 30/06/2016 – 15/09/2016 – 31/10/2016 20/12/2016 e 07/01/2017 sono state sistematicamente disattese. Praticamente i lavori sono fermi dal 31 maggio 2016 senza averli mai ripresi ed oltretutto ciò che è stato costruito si sta anche rovinando!
A nome di tutte le famiglie manifestiamo l’indignazione per le gravi violazioni perpetrate nei confronti della collettività scolastica della scuola pubblica, di circa 6.400 studenti, per questi 2.920 giorni cioè 8 anni di:
· MENZOGNE
· SPERPERI
· INSICUREZZA
· VIOLAZIONE DI DIRITTO ALLO STUDIO
E che nessuno si azzardi ad usare come parafulmine il terremoto! Per riprendere le parole di S.E. Domenico Pompili: “non uccide il terremoto ma le opere dell’uomo”. E’ stata calpestata ed uccisa in tutti questi anni la dignità degli alunni e dei loro docenti. Tante e troppe volte anche in questo caso è stata messa a repentaglio la loro sicurezza, costretti a praticare una materia curriculare obbligatoria che concorre alla formazione della media scolastica alla stessa stregua di Italiano, in spazi non idonei, all’aperto, circondati da ferraglia e degrado.
Quando le condizioni metereologiche non lo permettono, la maggior parte delle volte, dover rinunciare a fare qualsiasi cosa compresa l’estromissione sistematica dalla partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi.
E’ giunta l’ora di dare delle risposte chiare e precise a tutta la comunità, di individuare responsabilità politiche e dirigenziali ove ce ne fossero e, nel caso di mancanze o inadempienze di qualunque tipo, che vengano individuati i soggetti che hanno determinato sprechi, inefficienze e danno agli studenti e alle famiglie. Pertanto Procura, Corte dei Conti ed ogni organo preposto a ciò,  indaghi, perché il vaso ha traboccato.
IL COMITATO FAMIGLIE STUDENTI POLO DIDATTICO RIETI