CONSIGLIERE COMUNALE SIMULA RAPPORTO DI LAVORO PER PERCEPIRE DENARO NON DOVUTO

Comune di Rieti

La Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza presso la locale Procura della Repubblica, al termine di una articolata indagine delegata dalla predetta Autorità Giudiziaria, conclusa nei giorni scorsi, ha portato alla luce la truffa di un Consigliere comunale di Rieti, D.F., che aveva trovato il modo di percepire somme di danaro senza lavorare.

Le indagini, infatti, hanno accertato che il D.F., abusando dell’intercessione di un ignaro professionista di Rieti, aveva di fatto simulato nel 2009 un rapporto di lavoro dipendente, in qualità di direttore commerciale, con una società lombarda di Cesano Maderno (MB) allo scopo di procacciare clienti sulla piazza reatina e ricevere in cambio uno stipendio di circa seimila euro al mese. In realtà, D.F. non ha mai svolto tale attività, in quanto sempre in permesso per espletare la sua funzione di Consigliere presso il Comune di Rieti, ma ha comunque percepito tale somma per i mesi da maggio ad agosto 2009 dalla società lombarda, che ha quindi legittimamente provveduto a chiederne l’integrale rimborso alla locale Amministrazione comunale. La truffa è stata interrotta nel settembre dello stesso anno dall’Ente locale che, forse subodorando il trucco del Consigliere, ha pensato bene di sospendere i rimborsi all’impresa lombarda.

Ora D.F. dovrà rispondere di truffa aggravata continuata in danno di un ente pubblico, per aver cagionato al proprio Comune un danno di euro 23.055,96, corrispondente all’importo delle somme complessivamente percepite tramite la triangolazione della società lombarda, che le aveva ricevute a titolo di rimborso.