Cari concittadini,
ci lasciamo alle spalle un anno funestato dalla terribile tragedia del terremoto che ha seminato vittime e devastazione.
Anche l’attività amministrativa del Comune di Rieti è stata pesantemente condizionata da eventi calamitosi che hanno prodotto conseguenze anche sul territorio comunale. Dopo la prima, terribile scossa di agosto, l’impegno dell’Ente è stato proteso verso la risoluzione di tutti quei problemi connessi alla situazione di emergenza che ha coinvolto l’Alta Valle del Velino e dopo la scossa del 30 ottobre il Governo ha deciso di inserire anche Rieti tra i Comuni ricadenti nel cosiddetto “cratere” sismico.
La nostra città ha dimostrato un grande senso di appartenenza alla comunità perché ha dato vita ad una mobilitazione popolare senza precedenti; anche per questo motivo Rieti è diventato il centro nevralgico delle operazioni di soccorso e il quartier generale della protezione Civile, che ha deciso di istituire la Direzione Comando e Controllo nei pressi della Questura. In Via Cintia è stato aperto l’Ufficio Speciale della Regione Lazio per la Ricostruzione e presso l’ex sede territoriale della Banca d’Italia è stata istituita la sede operativa e strategica della Struttura commissariale per la ricostruzione coordinata dal commissario di Governo Vasco Errani.
Le scosse del 24 agosto e del 30 ottobre, quest’ultima la più violenta degli ultimi 50 anni, hanno causato centinaia di vittime e danni incalcolabili al patrimonio edilizio di un territorio vastissimo, dal momento che le stime parlano di circa 250 mila edifici lesionati. Ai nostri Uffici sono arrivate oltre 1200 richieste di sopralluoghi e sono diverse le situazioni di inagibilità totale o parziale di edifici pubblici, religiosi, abitazioni private e locali commerciali e ci vorrà del tempo per tornare alla completa normalità.
L’Amministrazione comunale ha deciso di dare priorità assoluta al tema dell’edilizia scolastica e per questo abbiamo raggiunto un’intesa istituzionale con l’Università La Sapienza per realizzare insieme nuovi esami sulla vulnerabilità sismica degli edifici e la contestuale programmazione di interventi di miglioramento ed adeguamento sismico laddove necessari. Al contempo, abbiamo raggiunto un altro importante accordo con l’Enea, che nell’ambito del progetto europeo “Cobra” ci permetterà di compiere un monitoraggio sismico in due strutture comunali quali la Torre civica ed il Teatro Flavio Vespasiano.
Ma il 2016 è stato anche l’anno in cui, al lungo e difficile processo di risanamento dell’Ente, che abbiamo avviato e promosso per evitare il dissesto del Comune, riportandolo in una situazione di equilibrio di bilancio dopo decenni di sperperi e clientelismo, abbiamo fatto passi in avanti verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi che ci eravamo prefissati.
Il 2016 è stato infatti l’anno dell’Urbanistica perché finalmente abbiamo dato corso all’attuazione del Piano Regolatore Generale con l’adozione dei PPA ed abbiamo elaborato un grandioso progetto per la rigenerazione urbana della città di Rieti che ha preso il nome di ‘Rieti 2020’ e che ci è stato finanziato in conseguenza dell’approvazione della Legge di Stabilità.
E’ stato l’anno delle Politiche sociali perché abbiamo aperto il terzo Asilo nido comunale ed abbiamo dato vita al Consorzio sociale Rieti1 che coinvolge tutti i 25 Comuni del Distretto sociosanitario Rieti 1 e ci permetterà di modernizzare e potenziare le politiche sociali, dare stabilità al personale e programmare iniziative di lungo raggio per i prossimi anni.
Abbiamo ampliato la raccolta differenziata Porta a Porta alla quasi totalità del territorio comunale e questo sistema di raccolta dei rifiuti ci darà l’opportunità di rendere la città più pulita, più decorosa e più civile. Abbiamo inoltre concluso il processo di risanamento dell’Azienda Servizi Municipali che era sull’orlo del fallimento e che ora può guardare con maggiore ottimismo al futuro.
Il 2016 è stato anche l’anno delle politiche del personale: abbiamo avviato la procedura per l’assunzione tramite concorso pubblico di 18 figure professionali che renderanno il Comune più efficiente e funzionale alle esigenze della città. E’ stato attivato l’Accordo di programma quadro sottoscritto con la Regione Lazio e d il Ministero per lo Sviluppo Economico, che ha portato sul territorio 16 milioni di Euro per finanziare gli investimenti delle nostre aziende e creare opportunità di occupazione. Proprio l’occupazione rimane la priorità assoluta che deve unire l’impegno di tutte le Istituzioni, sia a livello locale che nazionale. Il Lavoro è il tema dei temi e dovrà essere la preoccupazione verso la quale orientare le politiche pubbliche a tutti i livelli.
Abbiamo portato a termine tutti i lavori per la riqualificazione del centro cittadino ad eccezione dell’ascensore pubblico che verrà inaugurato entro la fine di Febbraio del 2017.
Molto abbiamo fatto, ma molto ancora c’è da fare per uscire da una crisi economica e di isolamento durata troppi anni ma soltanto se la comunità sarà unita si potranno superare le difficoltà del momento e programmare il futuro.
L’unica certezza è che da soli si va più veloci ma insieme si va più lontano.
Buon 2017 a tutti i reatini
Simone Petrangeli