BIGLIOCCHI: CARO SINDACO PENSACI TU

Il consigliere Bigliocchi

Caro Sindaco,
le notizie circolanti in queste ore sulla stampa locale lasciano interdetto chi cerca di pensare alla cosa pubblica come qualcosa di trasparente e comprensibile ai cittadini.

Ti scrivo consapevole che anche Tu pensi questo e che probabilmente nel leggere hai avuto reazioni paragonabili alle mie.

La “leggerezza” con cui dipendenti del Comune, anche se dirigenti, ed una azienda di cui l’Ente da Te rappresentato è socio maggioritario sembrano trattare argomenti sensibili ci deve far riflettere e deve portare a decisioni condivisibili.

Ho la sensazione che troppo spazio sia stato dato alla libertà interpretativa dei dirigenti e che di tutto abbia bisogno questa città meno che di una “parentopoli” locale.

Sono certo che vorrai far sentire la tua voce ripristinando una situazione in cui nessuno si senta libero professionista nello svolgimento delle sue funzioni.

Mai come in questo momento la politica ha la necessità di essere credibile e non possiamo dimenticare lo stato di profondo disagio che colpisce i cittadini”normali”.

Non possiamo permettere che agevolazioni e sconti per parenti ed amici diano ancora una volta l’immagine di una politica alla “cetto laqualunque”.

Sono certo comprenderai questa mia e vorrai intervenire.