Sisma, gravi danni alla Stazione di Granicoltura Strampelli

Dopo la scossa sismica del 30 ottobre anche alcuni locali della Stazione di Granicoltura Nazareno Strampelli sono stati dichiarati inagibili dagli specialisti della Dicomac per danni strutturali.
Da venerdi 9 dicembre oltre 1.000 faldoni contenenti i manoscritti sono stati trasferiti all’Archivio di Stato di Rieti. Il problema riguarda il trasferimento delle teche che sicuramente non potranno essere rimosse dall’attuale alloggiamento per il microclima creatosi all’interno delle stesse negli oltre cento anni.
Per adesso, purtroppo, il progetto del Miur e dell’Università della Tuscia che riconvertiva la stazione Strampelli di Campomoro a centro di ricerca per la filiera olivicolo-olearia resterà in stand-by, fino alla messa in sicurezza della struttura.
Nella foto: il trasferimento dei faldoni contenenti i manoscritti.
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