Si è aperta ufficialmente oggi l’edizione o del Festival dell’Amatriciana a Eataly. Durante la conferenza stampa di inaugurazione si sono trattati vari temi, dalla forte necessità di ricostruire Amatrice nel più breve tempo possibile alla capacità che il popolo amatriciano ha nel reagire.
Un altro importante tema toccato è quella della valorizzazione dei Borghi, che evitare di ritrovarci un’Italia spezzata in due tra città metropolitane sovraffollate e zone desertificate e depauperate.
Il sindaco Sergio Pirozzi ha ribadito ancora una volta come il nostro Paese sia capace, se vuole, di costruire una strada in soli dieci giorni e di come tutti insieme noi italiani dobbiamo credere nello Stato e nel futuro.
“Non voglio sentir parlare di cinque, dieci o venti anni per ricostruire Amatrice, non perché altre città non sono state ancora ricostruite anche Amatrice deve subire la stessa storia – ha dichiarato Pirozzi – la storia la fanno le persone, lo Stato e le Istituzioni.”
Sulla stessa linea il sindaco di Rieti Simone Petrangeli e il presidente della Provincia di Rieti Giuseppe Rinaldi, tutti insieme e con uomini giusti il Centro Italia potrà ripartire più forte di prima. Fondamentale sarà la ricostruzione per garantire agli abitanti di Amatrice e Accumoli di tornare a vivere nei loro luoghi natii.
Il Ministro Bianchi: E’ importante ripartire dalla rete e dalla cultura.
Il presidente dell’Associazione dei Borghi più belli dItalia Fiorello Primi ha sottolineato come i borghi italiani siano una importantissima risorsa per tutta la Nazione. I piccoli borghi hanno una quantità enorme delle ricchezze culturali nostrane ed è obbligatorio rilanciarli e valorizzarli.
Presenti molte persone le quali al termine del convegno hanno degustato il classico piatto degli spaghetti all’amatriciana. Per i più golosi anche pasta alla gricia.
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