Dopo due settimane dalla ripresa delle lezioni a seguito degli eventi sismici del 27 e del 30 ottobre noi studenti ci ritroviamo come al solito in mezzo a numerosi problemi.
Gli studenti del Liceo Classico e della succursale del Liceo Scientifico sono stati spostati nell’ex sede della Sabina universitas situata in via dell’Elettronica. Essendo lontana dal centro città gli studenti necessitano pertanto di un sistema di trasporti efficiente. Invece di avere delle navette apposite con cui gli studenti possano raggiungere velocemente la propria scuola, sono costretti ad utilizzare due soli autobus che fanno arrivare gli alunni con largo ritardo rispetto all’orario di inizio lezione. La richiesta è quella di navette dirette, che evitino agli studenti ulteriori ritardi e disagi.
Oltre questa ci sono una serie di problematiche da risolvere, i lavori presso la succursale del Liceo pedagogico dopo oltre venti giorni non sono ancora terminati e l’apertura dell’edificio viene rimandata da ben due settimane, è inammissibile che le incompetenze delle varie amministrazioni continuino a ricadere sugli alunni i quali si trovano obbligati a dover andare a scuola in orari tutt’altro che comodi, specialmente per i pendolari.
La palestra del liceo scientifico dopo la riapertura dell’edificio è stata dichiarata inagibile, gli studenti dunque si ritrovano senza la possibilità di poter svolgere regolarmente ne educazione fisica ne le proprie assemblee di istituto. Ancora non sono state trovate soluzioni al problema e comunicate le criticità della struttura.
Siamo stufi di dover sottostare ad amministrazioni deboli, non in grado di saper rispondere alla esigenze di noi alunni. Vogliamo delle risposte, ma soprattutto dei fatti!
Movimento Studentesco Rieti ed Azione Studentesca Rieti.