In questi giorni, in concomitanza con i festeggiamenti di fine anno, tanti automobilisti reatini e non solo, sono obbligati a transitare per l’attuale svincolo, al fine di acquistare i giochi pirotecnici presso la fabbrica reatina che li produce. Questi automobilisti, si aggiungono agli altri che quotidianamente usano lo svincolo.
Negli anni gli incidenti, anche gravi, si sono succeduti e immancabilmente, ormai da 40 anni, si ripropone con forza, il tema della costruzione di uno svincolo adeguato alle esigenze e soprattutto non pericoloso. Trovo che sia doveroso, nell’ottica della trasparenza amministrativa, comunicare lo stato dell’arte.
Il Comune di Rieti, ha inserito tre anni fa la costruzione del nuovo svincolo nel piano delle opere pubbliche, atto primario e indispensabile, nel contempo ha richiesto il finanziamento regionale.
Dal canto suo il Comune di Belmonte in Sabina, soggetto principalmente interessato all’opera, si è attivato per fare visionare il progetto preliminare all’ANAS, al fine di evitarne il rigetto, così come avvenuto in passato.
Presso i vari Enti interessati, principalmente dai tecnici del Comune di Belmonte, sono state espletate numerose pratiche burocratiche, Regione Lazio, Anas, Provincia di Rieti, Comune di Rieti, Comune di Belmonte e presso le diverse aziende che in loco hanno condutture per i servizi.
Il funzionario comunale incaricato dall’amministrazione di Rieti, ha già predisposto l’accordo tra i due Comuni interessati, e nel bilancio preventivo 2011 del Comune di Rieti, sono previste le somme per gli espropri. Una cospicua parte degli oneri finanziari previsti per la costruzione dell’opera, è già coperta da finanziamenti ottenuti dal Comune di Belmonte.
Entro pochi mesi si terrà una conferenza dei servizi e se, come credo, non ci saranno ulteriori ostacoli il Comune di Belmonte, che dall’accordo sarà l’Ente responsabile, potrà iniziare i lavori.
Si è potuto raggiungere l’attuale stato dell’arte, e non era facile, grazie alla collaborazione di tutti.
Si tratta di un’opera indispensabile, che non poteva non mettere d’accordo Regione, Provincia, Comuni e Anas. Da parte mia un ringraziamento al Sindaco di Rieti e all’Assessore Fabbro per l’attenzione che stanno dedicando all’opera.