Da nessun’altra parte si riesce a respirare l’atmosfera natalizia in maniera tanto profonda. Greccio, d’altronde, è il luogo del primo Presepe al Mondo, realizzato nel lontano 1223 da San Francesco d’Assisi dopo un viaggio in Palestina. E così anche quest’anno, dal 3 dicembre al 6 gennaio, il borgo in provincia di Rieti proporrà ai visitatori la magia dei Mercatini di Natale. Sarà un ambiente unico e familiare quello che si respirerà nel decoratissimo e illuminato centro storico, un gioiello edificato su speroni di roccia dove il terremoto non ha causato alcun danno: non una semplice occasione di svago, bensì un evento di grande valenza culturale ed artistica, un’esperienza che permetterà di respirare un clima di festa che avvolge e riscalda e di toccare con mano la vera tradizione.
Con la 18esima edizione del Mercatini di Natale, Greccio aprirà le sue porte dal 3 all’11 dicembre e ancora il 17, 18, 24, 25, 26, 29, 30 e 31 dicembre, e l’1, 5 e 6 gennaio, dalle 10 del mattino alle 18. Un’occasione unica per curiosare tra le tipiche casette di legno alla ricerca di artigianato natalizio ed artistico e di idee regalo, ma anche per riscoprire la vera tradizione del Presepe: ci sarà davvero l’imbarazzo delle scelta fra articoli natalizi intagliati nel legno, decorazioni in vetro, ceramiche, ricami, gioielli, profumi, candele, dipinti, cucito creativo, bijou, sculture ispirate alla natura, quaderni e agende in cuoio; in tutto, ovviamente, senza dimenticare la casa di Babbo Natale e le squisite prelibatezze del panorama gastronomico locale.
Davvero imperdibile, nello scenario del borgo medievale, l’itinerario del Sentiero degli Artisti, che un tocco di colore e di sacralità ha reso un autentico viaggio nella storia, nell’arte e nella cultura francescana; i visitatori vivranno la sensazione unica di entrare in un percorso virtuale di un viaggio nel Natale 1223, diventando protagonisti nella Rappresentazione della Natività, rapiti dai suoni e dalle melodie degli zampognari. E per chi non fosse ancora riuscito a placare il proprio entusiasmo per l’arte presepiale, a soli 200 metri dal centro storico è visitabile il Museo dei Presepi che, con le sue scenografie e figure di pregio artistico, raccoglie una ricca panoramica sulle varie interpretazioni ed ambientazioni della Natività. Ricchissimo, anche quest’anno, il programma degli eventi collaterali, a partire dal Festival della coralità “Da Greccio un canto di Pace” ispirato alle canzoni natalizie e patrocinato da Unicef Italia, dalle visite guidate, dal raduno dei camper e dalla discesa della Befana dal campanile del paese, nel pomeriggio del 5 gennaio. Il tutto, senza ovviamente dimenticare l’evento più atteso: il Presepe di Greccio, unico e inimitabile, che andrà in scena il 24 e 26 dicembre, e ancora l’1, 6, 7 e 8 gennaio.
Quella del 2016 sarà un’edizione davvero importante dei Mercatini di Natale che concluderà gli eventi del millenario di Greccio, fondato nel 1016 da una colonia greca che raggiunse questo territorio dopo essere stata esiliata dalla loro terra natia. Un luogo magico circondato da boschi di querce ed elci, dove è possibile visitare la “Cappelletta” che sorge nel luogo in cui San Francesco si ritirava in preghiera in una capanna protetta da due piante di carpino. A circa 2 km dal borgo di Greccio, arroccato sulla roccia di un costone boscoso, come un nido di aquila, si erge maestoso il Santuario del Presepe, uno dei monumenti più importanti della storia del francescanesimo: è qui che Francesco, nella notte del Natale del 1223, rappresentò con personaggi viventi la natività. L’antico borgo medievale, invece, conserva parte della pavimentazione del vecchio castello e tre delle sei torri di cui la maggiore trasformata nel XVII° secolo in torre campanaria; meritano una visita la chiesa parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo, la chiesa di S. Maria del Giglio e la sua diruta, oggi restaurata e destinata a Museo Internazionale del Presepio.