“Il cantiere stradale sugli ultimi 800 metri della Rieti-Terni va avanti a rilento. Si ferma, riparte, poi si riferma, stentando nell’andare avanti. Ma perchè? Chi dovrebbe vigilare su tempi di esecuzione dell’opera?”. Così, Alberto Paolucci, segretario provinciale della Uil, parlando di infrastrutture.
“La Rieti-Terni va avanti con il contagocce, per non parlare del completamento della Grotti-Casette-Rieti, che fa parte della stessa E45 Dorsale Appenninica. Non se ne parla più e i nostri rappresentanti politici hanno grosse responsabilità. Alla fine qual è il progetto definitivo-esecutivo per completare la Supestrada del Cicolano? Qual’è la posizione della Regione Lazio e dell’Anas Compartimento regionale? Attraverso le infrastrutture passa il nostro sviluppo e oggi come non mai questo territorio ne ha bisogno” aggiunge Paolucci.
“Abbiamo inviato una lettera urgente al presidente Zingaretti, – conclude Paolucci – lo abbiamo fatto come Cgil,Cisl e Uil, regionali e provinciali, tutti insieme, ma nessuno ancora ci risponde. Rieti sta morendo e io vivo il dramma di dare risposte ai numerosi iscritti, amici e reatini che mi chiamano. Al Governatore del Lazio abbiamo chiesto di programmare gli aiuti del post-terremoto anche per terminare gli investimenti sulle infrastrutture. Poi, ovviamente, ci sono da far partire i cantieri per la ricostruzione: Accumoli, Amatrice, ma anche le scuole e il Centro Storico di Rieti che ha subito danni”.