A Rieti in progetto la costruzione di un impianto per ottimizzare la differenziazione rifiuti

Entro maggio 2017 a Rieti verrà completata su tutto il territorio comunale la raccolta dei rifiuti porta a porta, ma in progetto c’è qualcosa di più grande. A spiegarcelo l’assessore all’Ambiente del Comune di Rieti Carlo Ubertini.
“Noi già introducendo il porta a porta abbattiamo il costo del trasporto dell’immondizia in discarica, aumentando quelle differenziate e differenziabili.” Ha dichiarato a Rietinvetrina l’assessore all’Ambiente del Comune di Rieti Carlo Ubertini.
“A breve faremo una delibera, proposta dal sottoscritto, di adesione alla strategia rifiuti zero. E’ evidente l’orizzonte rifiuti zero è una meta asintotica, una curva che tende ad un punto senza mai toccarlo, è un’utopia, però è un orizzonte cui tendere, è un obiettivo verso cui andare perchè bisogna mettere in piedi tutto un sistema che non sia solamente l’estensione del porta a porta – prosegue Ubertini – ma anche certificazioni ambientali degli enti, industrie ed attività produttive, significa mettere nei bandi elementi di sostenibilità ambientale, significa istituire un osservatorio permanente sui rifiuti, significa istituire sportelli informativi.”
“Abbiamo in progetto l’edificazione di un impianto che andrà a Casapenta e per il quale abbiamo già ottenuto tutte le autorizzazioni ambientali. In concomitanza il Comune si sta adoperando per l’esproprio di un terreno che non è di nostra proprietà, per creare un impianto di selezione avanzata e quindi un impianto che concorra ad ottimizzare il servizio di differenziazione anche una volta raccolto il materiale del porta a porta, per ridurre al minimo il materiale da conferire in discarica.” Ha concluso l’assessore Ubertini.