DENUNCIATI DUE CACCIATORI DALLA POLIZIA PROVINCIALE

Carmelo Tulumello

Prosegue senza sosta l’attività di vigilanza venatoria della Polizia Provinciale di Rieti. Domencia scorsa, 12 dicembre, sono stati infatti denunciati due cacciatori P.S. e L.D., entrambi della provincia di Rieti. I due sono stati sorpresi in possesso di armi e munizioni modificate.

In particolare, P.S deteneva un arma con volume di fuoco maggiorato (ben 7 colpi in luogo dei 3 consentiti), L.D. invece, è stato trovato in possesso di munizioni irregolari (“piombo spezzato”) con il quale era stato abbattuto un cinghiale di circa 70 kg, anch’esso posto sotto sequestro presso il mattatoio comunale.

Gli agenti Coletti e Serani sono giunti sulle tracce dei cacciatori dopo lunghi e ripetuti appostamenti, a riprova di un collaudato schema operativo che si avvale della collaborazione di cittadini e cacciatori onesti che forniscono importanti segnalazioni.
“L’intensificazione dei controlli – ha detto l’assessore alla Caccia della Provincia di Rieti Oreste Pastorelli – sta facendo emergere una preoccupante realtà. Ma proprio perché sono convinto che la maggioranza dei cacciatori siano veri sportivi ed amanti della natura, chiedo alla Polizia Provinciale di continuare su questa strada e reprimere ogni condotta contraria alla legge”.

“Il mio plauso e ringraziamento va a tutti gli agenti ed ufficiali della Polizia Locale – ha commentato il comandante della Polizia provinciale di Rieti, Carmelo Tulumello – che stanno dimostrando un impegno ed una dedizione a questa causa senza precedenti. Il nostro ruolo è quello di garantire un equilibrio tra esercizio della caccia e tutela dell’ecosistema e, con le nostre pur ridotte risorse, continueremo a dare un significativo contributo, soprattutto grazie all’impegno e alla professionalità degli appartenenti al Corpo della Polizia locale provinciale.”