A provocare la morte di Davis Zecchi, il 34enne, deceduto a Sant’Ippolito di Fiamignano per l’esplosione di una palazzina lo scoppio di una grande quantità di fuochi d’artificio che l’uomo stava confezionando nella mansarda dell’abitazione.
Durante il sopralluogo successivo all’esplosione i vigili del fuoco ed i periti hanno rinvenuto una grande quantità di giochi pirici alcuni ancora inesplosi.
Stando ad una prima ricostruzione il giovane si sarebbe accorto che si era innescata una scintilla che avrebbe potuto provocare un’esplosione e quindi avrebbe intimato alla compagna dello zio, che si trovava al primo piano, di mettersi in salvo. Davis ha poi cercato di fuggire, ma l’esplosione lo avrebbe colto mentre si trovava sulle scale.
Grande commozione a Fiamignano dove il giovane e la famiglia erano molto conosciuti. La salma di Davis si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa che venga effettuata l’autopsia e solo dopo l’esame autoptico si potrà tenere il funerale.