Crisi economica e carenza di lavoro? Per Roberto Lelli di Contigliano è la Crimea il “nuovo Bengodi” su cui scommettere. Nella penisola di Crimea Lelli ci vive da anni e con la sua gelateria artigianale sta ottenendo ottimi risultati con prospettive di crescita davvero interessanti.
“La stagione estiva qui in Crimea sta ormai volgendo al termine – racconta a Rietinvetrina – e come operatori commerciali possiamo confermare che le attività che si sono rinnovate e che hanno offerto format moderni e qualità a tutti i livelli sono riuscite ad incrementare il proprio fatturato. Numeri alla mano secondo i dati del Ministero del Turismo della Crimea quest’anno si prevede un aumento del 25% di presenze nella penisola riunitasi alla Russia nel 2013.
Infatti al 16 settembre 2016 le presenze registrate sono state di 4.600.000 contro quasi la stessa cifra di tutto il 2015. Di questi quasi 5 milioni – prosegue Roberto Lelli – il 50 % ha scelto la zona sud della penisola e cioè il tratto che va da Sebastoli a YALTA, tratto di costa pieno di insenature e di strutture alberghiere, il 25 % la parte nord ovest di Evapatoria ricca di spiagge di sabbia e il 15 % la parte est Feodosia, Gurzuf, Kerch ed infine il 10% il resto della penisola.
E’ interessante notare che la maggior parte dei turisti, ossia l’85% circa, sono russi il 10 % turisti ucraini e il restante 5% sono state le numerosissime delegazioni provenienti da tutto il mondo, Italia compresa in più di un’occasione, venute per vedere la situazione e sviluppare eventuali business.
Sempre secondo il nostro concittadino pare che gli investimenti immobiliari, che in Crimea rendono ancora dall’8% al 12% e con tassazioni sulla maggior parte delle attività al 3%, assieme ad un clima invidiabile, fanno di questa penisola un posto veramente allettante per chi vuole svolgere la propria professione o per chi intenda investire nell’ambito di questo laborioso tessuto produttivo, senza andare troppo lontano. Da notare, e non tutti lo sanno, ma sia la Russia che la Crimea sono sotto sanzioni europee ed americane e queste, non solo hanno limitato il commercio e i servizi , ma hanno anche causato una forte svalutazione del rublo.
“Malgrado questo periodo di crisi le cose vanno bene – riprende Lelli – qui si respira aria di dinamismo ed efficienza e quando queste stupide sanzioni finiranno, il ponte di Kerch che collegherà la penisola alla Russia sarà terminato (dicembre 2018) ed il rublo riacquisterà più valore nel mercato, il potenziamento economico sarà una certezza. Proprio qualche giorno fa sono stati stanziati 4 miliardi di rubli, circa 60 milioni di euro, in infrastrutture quali strade, parchi per bambini, ponti, linee elettriche, ecc. questo fa capire quanto la Russia tiene alla Crimea e al suo sviluppo.
Insomma – conclude Lelli a Rietinvetrina – quello che voglio è promuovere questa terra e attraverso un’organizzazione che stiamo mettendo in piedi, aiutare chi vuole venire ad iniziare un’attività, collaborare o semplicemente venire in vacanza. I russi ci vogliono bene e sono pronti a collaborare a qualsiasi livello con noi italiani, quindi diamoci una mossa perché non è mai troppo tardi per ricominciare!”
Maria Luisa Polidori