TERMINILLO, CIPPO IN RICORDO DEL DISASTRO AEREO DC-6 SABENA

TERMINILLO, CIPPO IN RICORDO DEL DISASTRO AEREO DC-6 SABENA

Una serie di ringraziamenti per l’accoglienza avuta a Rieti ed a Cantalice sono pervenuti dai parenti delle vittime dell’aereo Belga DC-6 della Sabena che il 13 febbraio 1955 si schiantò sul Terminillo in località Costa dei Cavalli in Comune di Cantalice, e dai giornalisti belgi che furono ospiti, lo scorso mese di Giugno, della nostra città in occasione della inaugurazione di una targa e Cippo a ricordo di quell’evento.
Ininterrotti sono poi i contatti, tra il giornalista reatino Antonio Cipolloni ed i suoi colleghi del Belgio.

Intanto proprio in questi giorni un gruppo di volontari guidati dal geometra Arnaldo Millesimi con a fianco il responsabile della sezione della Protezione Civile di Cantalice, Silvestrino Prosperi (in rappresentanza anche del Sindaco di Cantalice), e con i signori Silvestro Silvestri e Giandomenico Petrangeli, hanno completato la sistemazione del “Cippo”, progettato dal Millesimi, inaugurato lo scorso 5 Giugno alla presenza di una delegazione belga di 32 persone, tra cui numerosi parenti delle vittime, appositamente venuti a Rieti dal Belgio guidati dal una addetta dell’Ambasciata Belga in Italia, dal direttore della Aviazione civile del Belgio e dal giornalista Christian Deglas.

Si è trattato, in questa ulteriore escursione effettuata nei giorni scorso dai suddetti quattro volontari (riconoscibili nella foto) di apporre una copertura in rame sul Cippo stesso ed un trattamento particolare che eviti alle bassissime temperature che si registrano sovente d’inverno nella zona, di procurare danni.

Gli ideatori della iniziativa stanno ora studiando ulteriori possibilità di segnaletica del sito con appositi segni particolari da porre in essere lungo la via Marcella Mariani (partendo da Cantalice), ed anche nei percorsi che partono dal Terminillo attraverso il versante dell’Acquasanta e da Leonessa attraverso la Vallonina, il tutto per espresso desiderio del Sindaco e dell’Amministrazione tutta di Cantalice.

La Presidenza del Comitato, inoltre, è stata interpellata dai rappresentanti belgi per la fornitura di materiale raccolto dalla Organizzazione reatina da inviare a Bruxelles per la diffusione a mezzo stampa e radiotelevisioni locali doi quell’avvenimento. Infine si stà ponendo in essere la possibilità, richiesta dagli stessi giornalisti Belgi, di un gemellaggio tra Rieti ed il Belgio sulla scia del triste evento che turbò enormemente l’opinione pubblica dei due Paesi quel 13 febbraio 1955.