Codici anche se entusiasta dell’interesse che oggi diversamente da ieri suscita il tema del ristoro delle Sorgenti Le Capore Peschiera, dal canto suo va controcorrente; non ritiene legittima la recente delibera della Regione Lazio, la 263 del maggio scorso dell’Ass. Refrigeri.
Non la ritiene legittima per molti aspetti, tra cui la quantificazione del ristoro e il fatto che non andrebbe a tutelare le aree sorgive visto che esclude di massima i Comuni “a bocca di Sorgente” come Cittaducale e Casaprota. Una delibera da noi ritenuta “sterile”; a riprova sta il fatto del mancato ristoro dei primi 8 milioni previsto entro il 30 giugno 2016. Ma la frase della Delibera Refrigeri che ci preoccupa non poco e la seguente “Nel territorio ATO 3 (Rieti) sono dislocate le Sorgenti Le Capore Peschiera la cui derivazione a partire dal 1926, è in concessione al Comune di Roma” una frase compiuta non equivocabile che afferma che la Concessione delle Sorgenti è in capo al Comune di Roma. Una affermazione, però, che viene smentita dal Dr Mauro Lasagna, Direttore della Regione Lazio, che in data 4 maggio 2016 scrive “… il procedimento inerente al rinnovo della concessione ad uso idropotabile della grande derivazione Peschiera-Le Capore … non risulta ad oggi ancora perfezionato”.
Ovvia la domanda: Chi è il Concessionario delle Sorgenti Le Capore Peschiera? E ancora, la Regione Lazio può disciplinare i rapporti tra ATO 2 e ATO 3 senza prima aver rilasciato la Concessione? Domande queste che rivolgeremo a breve alle Autorità di competenza visto il silenzio della politica. Bravi i Sindaci che andranno al Peschiera.
Come ex assessore ricordo con amarezza i “silenzi da destra e da sinistra” di ieri quando solitario chiedevo il rispetto della delibera del 2006 che oggi avrebbe maturato ben 105 milioni di ristoro per il territorio reatino. E non credo giusto coagularsi tutti contro la neo Sindaco di Roma, Virginia Raggi, che quasi sicuramente in considerazione dei tempi tecnici ha disposto atti “già pronti”. Non ci sarà una regia anti grillina anche in vista delle prossime elezioni a Rieti?
Un’ultima domanda sul piano amministrativo: Codici chiede di conoscere quali azioni ha intrapreso il Presidente della Provincia di Rieti, Dr Giuseppe Rinaldi, a seguito di “una certa” comunicazione ricevuta nell’aprile 2015 riguardante il presunto danno erariale collegato al mancato rispetto della delibera regionale n° 936 del 2006, quella dei 105 milioni per intenderci.
Coordinatore CODICI Rieti
Dr Antonio Boncompagni (nella foto)