E’ stata pubblicata nei giorni scorsi una Sentenza emessa dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Rieti nella causa civile di primo grado avviata nel 2013 da una dipendente contro il Comune di Cittaducale, avente ad oggetto mobbing, demansionamento e risarcimento danni.
Tale sentenza respinge totalmente l’accusa di mobbing e, allo stesso tempo, conferma la piena legittimità degli atti relativi all’organizzazione dell’Ente, adottati dall’Amministrazione. Tutto ciò a fronte di un risarcimento riconosciuto alla ricorrente che risulta però significativamente inferiore alla cifra risparmiata dall’intera comunità di Cittaducale che al contrario, con la posizione organizzativa, avrebbe dovuto versare al netto circa 50mila euro.
“Noi sosteniamo sempre i nostri dipendenti e vogliamo che lavorino per la comunità e per il raggiungimento degli obiettivi che l’Amministrazione si prefigge – commenta il Sindaco Roberto Ermini (nella foto) – la sentenza dimostra che apprezziamo il lavoro dei dipendenti e, soprattutto, che abbiamo sempre assunto atti legittimi, anche nei loro confronti. Il nostro obiettivo è continuare a lavorare con serenità per il bene della comunità”.