GRAZIE A FEDERLAZIO GIOVANI NASCE A RIETI LO SPORTELLO EUROPEO PER LE PMI

Marco Bartolomei

Sarà costituito a Rieti lo Sportello europeo a sostegno della piccola e media impresa reatina. Il nuovo servizio, sostenuto dalla Camera di commercio di Rieti e dal Comune di Rieti, garantirà a tutti gli imprenditori della provincia un valido supporto per l’accesso ai fondi strutturali e ai programmi comunitari legati all’innovazione ed alla ricerca per il mondo delle PMI.

Ad annunciarlo, il presidente di Federlazio giovani Marco Bartolomei all’indomani della missione a Bruxelles culminata con l’incontro con il vice presidente del Parlamento europeo onorevole Roberta Angelilli. 

“Nelle ultime ore –spiega Bartolomei- abbiamo avuto conferma dell’istituzione della linea diretta tra Federlazio e la UE, con il suo complesso sistema di funzionari e Commissioni, per dare corpo, dopo anni di inutili tentativi, ad attività di programmazione finanziaria nel tentativo di soddisfare le esigenze di innovazione e ricerca che la piccola e media impresa del reatino richiede sempre con più vigore. Non è stato facile –continua il presidente di Federlazio giovani- ma alla fine siamo riusciti ad ottenere un risultato che va oltre ogni previsione. Un risultato grazie al quale le nostre aziende associate di giovani imprenditori e non solo, potranno riprendere a crescere tentando di uscire da una crisi purtroppo ancora presente.

L’istituzione di uno sportello ad hoc per accedere alle risorse europee disponibili si concretizzerà a breve presso un organismo pubblico locale –precisa Bartolomei- penso, ad esempio, alla Camera di Commercio e al Comune di Rieti che già avevano dato disponibilità in tal senso durante una conferenza stampa in Federlazio alla presenza della stessa onorevole Angelilli”.

“Disponibilità che ribadiamo –sottolinea Vincenzo Regnini presidente della Camera di commercio e vice presidente di Unicamere Lazio con delega all’Internalizzazione. Il servizio che si vuole istituire va nella direzione tracciata più volte dall’Ente che presiedo, visto che in provincia di Rieti si evidenzia da tempo un andamento alternato rispetto al resto della regione tanto da rendere necessario affiancare le imprese con efficaci politiche di sviluppo. Il rischio infatti è quello di una frantumazione degli interventi e di una conseguente perdita di competitività. A questo proposito il decreto legge 23 del 2010 di riforma della legge 580/93 rafforza le competenze delle Camere di Commercio in materia di internazionalizzazione. Va da se –conclude Regnini- che, come Sistema camerale siamo disponibili a mettere a disposizione il nostro patrimonio in termini di esperienza, formazione e impianto finanziario a favore delle imprese stesse”.

“Nel ribadire il giudizio espresso durante il viaggio a Bruxelles su Federlazio giovani –esordisce l’assessore del Comune di Rieti Felice Costini- in merito alle capacità e professionalità espresse dagli imprenditori durante la missione e nel sottolineare la possibilità fattiva a cui si è arrivati,  vale a dire, la costruzione di un canale diretto con le commissioni europee,  confermo l’impegno  nel realizzare, anche grazie al sostegno della vice presidente della Commissione europea Roberta Angelilli, un progetto in grado di accompagnare le imprese  reatine nell’apertura di assi di finanziamento nel settore della ricerca e innovazione. I presupposti ci sono tutti –continua Costini- dalla possibilità per le PMI di accedere alle risorse comunitarie per il 15 per cento del gettito complessivo, ad un’accelerazione nella condivisone, tra gli Enti preposti (oltre al Comune di Rieti, la Provincia, Camera di Commercio e naturalmente Federlazio), di un percorso virtuoso in grado di aiutare le imprese del reatino a creare una partnership forte con gli altri paesi europei. Nel ringraziare Federlazio giovani presieduta da Marco Bartolomei e i vertici di Federlazio Carmine Rinaldi e Antonio Zanetti, ricordo che nei prossimi giorni l’onorevole Angelilli sarà ancora una volta a Rieti per concretizzare, con i giovani imprenditori reatini, gli impegni assunti durante la missione a Bruxelles”.