IL DISAPPUNTO DEI COMUNISTI ITALIANI SULL'INCONTRO ORGANIZZATO DALLA DIOCESI REATINA

Luca Battisti

Nella giornata di ieri, come noto a tutti i cittadini che seguono le iniziative politiche e culturali della città, si è tenuto a Rieti, presso l’Auditorium Varrone, organizzato dalla Diocesi Reatina,  l’incontro su “Dall’agenda della speranza ad un cammino di speranza per il futuro del nostro Paese: lavoro ed immigrazione” i cui lavori sono stati introdotti da Don Valerio Shango e nel quale hanno tenuto le relazioni il Vescovo di Rieti Delio Lucarelli, il segretario del comitato organizzatore delle Settimane Sociali Edoardo Patriarca, il segretario generale della CISL Raffaele Bonanni e l’onorevole Alfredo Mantovano sottosegretario al Ministero dell’Interno.

Un panel di tutto rispetto che avrà illuminato sicuramente gli intervenuti.

La sconcerto che i Comunisti  non possono tacere e si sentono in dovere di partecipare ai cittadini reatini  sta tutto nella domanda che rivolgiamo agli organizzatori e soprattutto al Vescovo di Rieti: si può,  Sig. vescovo  Lucarelli organizzare un incontro nel quale si affrontano tematiche cosi decisive per la vita di milioni di famiglie italiane, per le prospettive di sviluppo e di crescita economica e sociale del territorio reatino e  per la  stessa democrazia del nostro Paese, senza mettere  a confronto diverse interpretazioni ed analisi e le diverse soluzioni prospettate da altre organizzazioni dei lavoratori (la FIOM per esempio e la CGIL come anche la UIL), i diversi partiti e movimenti (i comunisti per esempio ma anche i cosiddetti riformisti moderati ed altre ispirazioni cristiane ma non fasciste) circa fenomeni e trasformazioni epocali e questioni di fondo come  il ruolo del lavoro nella nostra epoca di crisi sistemica del capitalismo mondiale, europeo ed italiano e come quello delle migrazioni di massa?

La chiesa reatina ha fatto una scelta così di parte e conservatrice e non è interessata al ricco mondo delle altre culture popolari più coerenti espressione della cultura sociale cristiana?
Auguri Sig. Vescovo di Rieti e buon lavoro a Lei ed al Suo collaboratore don Valerio Shango a nome delle migliaia dei lavoratori reatini, dei disoccupati e dei migranti.