I Campionati Italiani Assoluti Paralimpici di atletica leggera di Rieti 2016 partono sotto il migliore degli auspici. Allo Stadio Raul Guidobaldi la prima sessione di gare assegna i primi titoli regalando ben quattro record tricolori.
Sono stati 100 metri di gloria per Andrea Terraneo (H2 Dynamic Handysports Lombardia) che realizza il primato nazionale T35 di 16.94 ed abbassa di 38 centesimi il risultato ottenuto a Savona lo scorso maggio. Tra i T34 invece Andrea Veloce (Handy Sport Ragusa) riesce ad eguagliare a 19.01 la sua migliore prestazione italiana.
La pedana del peso maschile è da record per Emanuele Ruta (Sempione 82) che con 4,44 toglie ben 51 cm la precedente misura F33 che resisteva dal 2014. Stesso destino felice per Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa), autore di un lancio da 9,12 per la categoria F34. Nel peso donne F32 si distingue la siciliana Carmela Marino (Handy Sport Ragusa) con il nuovo limite di 3,34.
Nei 100 metri maschili, ottime le prove per due dei componenti della staffetta 4×100 T42-47, bronzo agli Europei di Grosseto. Dopo un anno e mezzo Emanuele Di Marino (H2 Dynamic Handysports Lombardia) abbatte il muro dei 12 secondi con un personale T44 di 11.90, mentre per i T43 Andrea Lanfri (Sempione 82) si ferma poco distante dal suo PB (12.11). Nella corsa in carrozzina T51, è stata vita facile per Alvise De Vidi (Fiamme Azzurre), che guadagna l’ennesimo oro italiano della sua ultradecennale storia sportiva.
Tra le donne, nei 100 T42 la portabandiera azzurra ai Giochi Paralimpici di Rio Martina Caironi (Fiamme Gialle) corre per il titolo tricolore in 15.41, con il bronzo europeo Monica Contrafatto (Paralimpico Difesa) in seconda posizione ed un buon 16.79. Oxana Corso (Fiamme Gialle), medaglia d’argento a Grosseto 2016, non ha rivali nella categoria T35 (crono di 15.51), mentre Arjola Dedaj (Fiamme Azzurre) in pista con la guida Elisa Bettini è campionessa di specialità T11 con il personal best di 13.42.
Nei concorsi, Oney Tapia si conferma al top della forma nel disco F11 dove ha conquistato in tutta tranquillità il titolo assoluto con un lancio da 41,02. Il campione dell’Omero Runners Bergamo prosegue la serie strepitosa di risultati dell’ultimo mese che lo ha visto protagonista due settimane fa della rassegna continentale di Grosseto con il primo oro internazionale della sua carriera e il record tricolore di 42,56.
Foto: E.G.