Leggendo sui giornali locali della notizia della designazione di Cicchetti a candidato Sindaco mi chiedo: Perché tanta fretta?
A dire il vero l’ho chiesto in questo ultimo mese anche a vari esponenti di Forza Italia, senza riuscire peraltro ad avere una risposta convincente.
A chi giova, ad un anno dalle prossime elezioni comunali di Rieti, questa fuga in avanti?
Non sarebbe stato più utile lavorare in primo luogo per un’aggregazione di tutto il centro destra e poi decidere, tutti insieme, quale candidato proporre agli elettori?
Questa mi appare una scelta inopportuna nei tempi e nei modi:
– nei tempi perché a distanza di un anno dalle amministrative a ridosso di un difficile referendum, non si possono prevedere i tanti mutamenti che potrebbero intervenire nella politica europea e nazionale, con riflessi importanti anche sulle alleanze a livello locale
– nei modi perché non ci si può riempire la bocca dicendo “uniti si vince” e poi non far nulla per perseguire un’aggregazione e una coesione di tutto il centrodestra, lavorando su progetti e programmi comuni e condivisi
Neanche a me piacciono gli ultimatum né i Comitati “caserecci” in cui alcuni “amici” (forse neanche iscritti a FI) decidono per tutti, per gli elettori moderati, per i partiti alleati e per i partiti che potrebbero diventarlo… se fossero ascoltati e coinvolti!
Mi spiace per Cicchetti perchè ritengo che avrebbe avuto diritto ad un’investitura più seria e più degna della sua storia personale e politica!
Lidia Nobili