RAPPORTI COMUNE DI RIETI E ASM, EMILI RISPONDE ALLE OOSS SETTORE TRASPORTI

Il sindaco di Rieti Emili

Il sindaco Emili fornisce risposta ai quesiti posti con nota delle segreterie provinciali dei sindacati, settore trasporti, del 21 ottobre 2010, in merito ai rapporti tra ammministrazione comunale e ASM.

1) La situazione debitoria del Comune, nei confronti di ASM, in questo momento, è aumentata rispetto alla media per così dire “fisiologica”, essenzialmente a causa di due fatti:

a) l’amministrazione comunale è in attesa di ricevere sostanziosi trasferimenti finanziari dalla Regione Lazio, che saranno in larga misura destinati a ripianare il debito con ASM. Tutto ciò avverrà entro il corrente anno 2010;

b) è noto che gli incassi della TARSU sono differiti nel tempo. L’ultima rata  di questa tassa deve essere versata dai cittadini entro la prima decade di questo mese.
L’importo previsto (circa 1.500.000 di Euro) sarà trasferito direttamente ad ASM non appena incassato, così come garantito dal sottoscritto in occasione della recente Assemblea plenaria dei Soci.

In questo modo torneremo ad una situazione di assoluta normalità e tranquillità, ferma restando la possibilità che nel corso dell’anno si possano registrare picchi debitori vari causati dal ripetersi dei due fattori sopracitati.

2) I Patti Parasociali, approvati in sede di gara per la dismissione di quota minoritaria della Azioni ASM, sono scaduti essendo trascorso il termine di vigenza di 5 anni dalla sottoscrizione. Stante la perenzione degli stessi, i rapporti tra soci Azimut e Comune di Rieti sono disciplinati come dal Codice Civile. Nell’ambito delle funzioni attribuite al CDA dell’Azienda ed in conformità alle previsioni codicistiche che disciplinano i rapporti societari, si è provveduto a delegare all’Amministratore le funzioni già a Lui riservate dai patti parasociali con eccezione di quelle inerenti la politica degli investimenti e dell’assunzione del personale.

Ciò fatta salva ogni facoltà dei soci di deliberare ulteriormente in assemblea eventuali modifiche alla previsione delle funzioni riservate ad essi attraverso nuovi patti.

3) Il terzo quesito è assolutamente superfluo, in quanto l’assetto societario dell’ASM non è stato assolutamente modificato. La proprietà azionaria è del Comune di Rieti per il 62% e di Azimut per il 38%. Per operare modifiche è necessario un voto del Consiglio Comunale, che invece non è stato mai investito dal problema.

La procedura di vendita delle azioni societarie prevedeva un’operazione di affidamento del 2%, da esercitarsi entro un anno, a favore del personale dipendente. In costanza di più riunioni sindacali il tema è stato ampiamente dibattuto con espressa indicazione da parte del Comune che per l’eventuale acquisizione i soggetti interessati, personalmente o anche in forma collettiva e/o anche tramite loro procuratore, avrebbero dovuto presentare formale domanda.

Sul punto si sottolinea che tale questione fu posta quale tema di dibattito con specifiche note inviate dalla sigla sindacale UGL e condivise dalle ulteriori rappresentanze sindacali, convenendosi che sarebbe stato opportuno per i dipendenti interessati l’acquisto di un pacchetto societario unico del 2% (o anche inferiore) e non nominativo di singoli azionisti.

In vero, però, l’interesse all’acquisto non è stato mai formalizzato e nessuna richiesta in  tal senso è stata ufficializzata.

Per quanto, riguarda l’eventuale obbligo di gara per l’affidamento del servizio di T.P.L., in primo luogo contiamo in un ulteriore rinvio. In caso contrario non potremo che attenerci alle procedure previste dalle norme. Si garantisce, comunque, il massimo impegno a tutela dei lavoratori di ASM e nell’Azienda stessa.